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Poker & Casinò

20/04/2009 | 15:46

POKER ON LINE – GUALANDRI (GIOCO DIGITALE): "IL SEGRETO DEL SUCCESSO? LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEL GIOCATORE"

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poker on line gualandri gioco digitale il segreto del successo la partecipazione attiva del giocatore
 (p.g.) "Imparare a giocare due coppie vale quanto il venire educati in un college, ed è altrettanto costoso".
E' il giudizio che dava del poker Mark Twain, uno dei maggiori scrittori americani di sempre, che però non conosceva ancora l'approccio sportivo al gioco.
Oggi le "rette" da pagare per il poker sono molto più contenute: si può scegliere di giocare da 50 centesimi fino a un massimo di 100 euro e per apprendere le regole fondamentali non mancano i tornei free roll o i software che assistono i giocatori alle prime armi.
 
"Agli italiani il poker piace, è un gioco che viene vissuto come un divertimento e lo dimostra il tempo che impiegano per partecipare ai tornei". Carlo Gualandri - ad di Gioco digitale, la prima poker room ad offrire in Italia gioco con premi in denaro, e la prima per volumi di gioco con circa un terzo del mercato complessivo - sottolinea le peculiarità del fenomeno poker.
 
"La differenza rispetto a qualsiasi altro gioco d'azzardo online è lampante: per piazzare 50 euro su una scommessa sportiva posso impiegare qualche secondo e aspettare poi il termine dell'incontro. Per spendere la stessa cifra in un torneo di poker possono volerci delle ore e in ogni caso il giocatore deve tenere costantemente sotto controllo lo svolgersi delle diverse mani. Insomma, chi gioca a poker sceglie di impiegare attivamente il proprio tempo: ecco perché per esempio durante il Festival di Sanremo o la domenica mentre gioca la Serie A si registrano livelli minori di raccolta. Difficilmente chi segue una partita, anche da casa, deciderà di giocare contemporaneamente a poker: sarebbe una follia, perché potrebbe "regalare" mani agli avversari, o perdersi un gol della propria squadra. Il poker richiede un alto grado di partecipazione".   "IN ESTATE LA RACCOLTA POTREBBE CALARE"   (p.g.) Nei primi tre mesi dell'anno gli italiani hanno giocato sui tavoli virtuali oltre 466 milioni di euro. "Attenzione però a non fare facili calcoli: il poker in Italia ancora non ha una "storia" - precisa Gualandri - non è detto che i dati del primo trimestre saranno automaticamente simili per i restanti tre periodi dell'anno. Il secondo e terzo trimestre potrebbero non essere altrettanto ricchi, mentre il quarto potrebbe attestarsi su livelli simili". Tali oscillazioni potrebbero essere determinate anche da fattori  stagionali: "Nei mesi estivi potrebbe verificarsi una minore raccolta per la tendenza delle persone a impiegare il proprio tempo in attività di svago, in gite fuori porta. Aprile con le festività pasquali e la festa di liberazione nazionale, il primo maggio e poi la stagione estiva inducono a stare meno a casa. Può sembrare strano, ma è uno dei motivi per cui i migliori giocatori online vengono dalla Svezia e in generale dai paesi nordici".    "LA MODALITA' TORNEO GARANTISCE RISCHI CONTENUTI"   (p.g.) Il mercato italiano è in costante crescita e ancora non ha mostrato tutte le sue potenzialità. I tecnici del Ministero delle finanze credevano che dall'introduzione del gioco il volume nel primo anno sarebbe stato intorno al miliardo di euro, cifra che sarà abbondantemente superata. "Il merito di una raccolta sopra ogni aspettativa non è frutto del numero dei giocatori - dice Gualandri - i conti attivi per il poker online dovrebbero essere circa 400 mila. La crescita e il grosso del volume è dovuto a un circolo virtuoso, in cui i soldi vengono continuamente reimmessi nel circuito. Nel volume complessivo del poker telematico la percentuale di denaro "off the pocket", quello che i giocatori mettono di tasca propria, è intorno al 20%, sensibilmente minore rispetto ad altri giochi: nel Gratta e vinci online questa percentuale è intorno al 66%, nelle scommesse sportive online scende al 37%. Il poker ha dunque un volume reale maggiore e garantisce un minore "impoverimento" dei giocatori. Questo è frutto anche di due regole che caratterizzano il gioco in Italia: la liquidità nazionale (cioè la possibilità di giocare solo su siti italiani, ndr) e il gioco consentito unicamente in forma di torneo. In questo modo i giocatori italiani possono permettersi di giocare con qualcuno di pari livello, senza essere "spennati" e garantendosi ore e ore di divertimento".

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