POKER - PESCATORI (GIOCO DIGITALE): "WORLD SERIES, EVENTO IRRINUNCIABILE"

(c.z.) LAS VEGAS - "Sono tornato a Las Vegas e ci passo l'estate. E' impossibile per un professionista saltare le World Series". Max Pescatori, punta di diamante del team Gioco Digitale, presenta i campionati del mondo di Las Vegas, la maratona di tornei, per molti durissima. L'evento è partito ieri e durerà fino al 15 luglio, quando saranno assegnati i nove posti del tavolo finale per il Main Event di novembre. Valigie già disfatte per Pescatori, l'italiano con il bottino più importante alle World Series, sbarcato in Nevada già da qualche giorno. "Ho portato i miei due braccialetti - dichiara ad Agipronews - me li sono guadagnati su questo campo: gli avversari saranno intimoriti e mi porteranno rispetto". Impossibile partire senza la bandana portafortuna: "La metterò solo in caso di final table".

"PUNTO AL TERZO BRACCIALETTO"

(c.z.) LAS VEGAS - "Con 50 mila euro puoi giocarti anche 15 eventi e avere quindi buone chance di centrare un buon risultato, ma c'è gente che punta tutto su 2-3 tornei, dove arriva ad investire anche il doppio". Cifre da campione di poker, di chi, come Pescatori, ha vinto abbastanza in carriera da poter rischiare così tanto. Domani il pirata si gioca il primo gettone in un torneo di omaha, variante del poker che l'anno scorso gli ha regalato un primo posto da quasi 250 mila dollari. "Parto subito e penso che, oltre al Main Event, giocherò una quindicina di tornei". L'obiettivo è vincere un altro braccialetto sui 57 in palio. "Lo spero - commenta - credo anche nei miei connazionali, anche se sarà difficile ripetere i risultati della passata stagione. Straordinaria, con un trionfo a testa per me e per Minieri".

"A LAS VEGAS NESSUNA DISTRAZIONE SE PUNTI ALLA VITTORIA"

(c.z.) LAS VEGAS - Vincere, ma anche fare da Cicerone ai nuovi giocatori italiani. L'esplosione del poker on line ha permesso a tanti principianti di ottenere un gettone per Las Vegas e Pescatori è pronto a guidarli nella capitale del gioco. "Mi aspetto molti più italiani alle World Series rispetto alle passate edizioni - commenta il "Pirata" - spero in particolare che spunti qualche campione dal team di Gioco Digitale. Punto su Simone Rossi, agli altri posso dire di fare come me: sarò concentrato al massimo. Las Vegas è una città che ti offre il Black Jack alle otto di mattina, se vuoi divertirti è il posto ideale, ma se vuoi vincere devi pensare al tuo torneo". Giornate intere passate al tavolo e l'errore è dietro l'angolo. "L'esperienza conta tantissimo - spiega - ma un calo di concentrazione capita a tutti". E in caso di errore clamoroso? "O eviti la brutta figura, o sfrutti il disastro per fare credere ai tuoi avversari di essere debole".

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