SPECIALE CASINO’

DAL CINEMA ALLA REALTA’ LE CASE DA GIOCO PIACCIONO AI GIOVANI

(g.m.) ROMA - James Bond è sbarcato in Italia. Il nuovo 007 targato Daniel Graig si è presentato subito con il botto. L’ennesima saga dell’agente segreto più famoso del mondo, “Casinò Royale”, dal giorno di uscita (venerdì) ha già fatto registrare la cifra record al botteghino con 3.167.966 euro incassati nel week-end che valgono il primato. Sarà la presenza della bellezza nostrana Caterina Murino nel cast, sarà il fascino del nuovo 007 in versione blond, fatto sta che gli italiani sono accorsi in massa. Ma nel richiamo di pubblico è spesso il titolo a giocare un ruolo determinante, e all’italiano, soprattutto ai giovani, il Casinò piace.
TEXAS HOLD’EM, IL NUOVO MODO DI GIOCARE A POKER, SBARCA IN TV

(g.m.) ROMA - Meta di attrazione da sempre, le case da gioco italiane in questi ultimi anni hanno fatto registrare sempre una maggiore attenzione da parte dei più giovani (fascia di età compresa tra i 18 e i 30 anni).
Ad aumentare l’interesse dei non brizzolati è stato soprattutto l’avvento dell’ormai celebre Texas Hold’em, un nuovo poker americano lanciato anche dalle tv satellitari.
Proprio su Sky, l’avventura con il poker era partita nel 2005 con la messa in onda del “World Head Up Poker-Championship” con due telecronisti d’eccezione come Fabio Caressa e Stefano De Grandis. Dopo il grande successo riscontrato anche nelle precedenti edizioni, per il 2007 la novità è la versione italiana del torneo (“La notte del Poker”): dal 25 al 31 gennaio su Sky Sport 2 andrà in onda (in differita dal palazzo veneziano Ca’ Vendramin Calergi) il primo campionato bianco-rosso-verde con la conduzione dell’accoppiata Caressa-De Grandis a cui si aggiunge una voce d’eccezione: quella di Pupo.
IL TORNEO E’ LA NUOVA FRONTIERA PER IL POKER

(g.m.) ROMA - E’ il Texas Hold’em che ha fatto da traino alle masse, come conferma anche Marco Fiore, responsabile marketing del Casinò di Saint Vincent: “I giovani amano questo gioco. L’ho potuto constatare quando nella nostra struttura è stato organizzato un torneo dove la media dei partecipanti era sicuramente al di sotto dei 30 anni”. A Saint-Vincent la fascia di clienti giovani rappresenta circa il 30% del totale.
Percentuali in aumento anche al Casinò di Campione: “Sono in continua crescita – fa sapere ad Agipronews il direttore generale Marco Baranzelli – Ovviamente la nostra politica tende soprattutto ad attirare quelle fasce di età (18/30-20/40) anche perché il Casinò non può e non deve essere una riproduzione di quello che era un tempo, quando la gente si presentava in smoking e sciarpa bianca”.
E anche San Remo sorride per aver aumentato gli ingressi dei più giovani grazie ad una politica di rinnovamento che ha visto il Texas Hold’em Poker protagonista. Delle circa 32.000 carte di accesso alla sala Liberty (dove si può giocare al poker americano e alle slot) emesse da luglio a novembre (2006) dal Casinò di Sanremo, il 32% sono state richieste da persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni.
Texas Hold’em che piace molto anche alla dirigenza di Campione, che presto, come confermato da Baranzelli, aprirà delle sale apposite: “Abbiamo molta richiesta soprattutto dai più giovani. Purtroppo al momento per portare il Texas Hold’em nel nostro Casinò dobbiamo “appaltare” tutta la gestione del torneo. Saremo pronti quando la gestione la potremo avere direttamente noi”. IL GIOVANE GIOCATORE SI MUOVE IN GRUPPO PER PASSARE UN GIORNO DI FESTA

(g.m.) ROMA - Ma chi sono i nuovi “players” tricolori? Secondo i dati forniti dai quattro casinò dello Stivale, Venezia, Saint-Vincent , Sanremo e Campione, sono giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, non sono frequentatori abituali ma preferiscono muoversi in gruppo, con gli amici per intendersi. E ovviamente, come si evince anche dai dati del Casinò di Saint-Vincent, prediligono i giochi venduti a basso prezzo (minimo di giocata): quindi le slot (anche a 2 centesimi), la roulette americana (2,5 euro) e a seguire il Black Jack.
Stessa cosa anche nello storico Casinò di Venezia. Tralasciando il celebre palazzo Cà Vendramin Calergi sul Canal Grande che ospita una clientela classica, la nuova struttura creata nel 1999, il Venice Casinò, è rivolto ad una clientela di massa. Secondo i dati rilasciati dalla struttura veneta, è qui che si danno appuntamento i giovani tra i 18 e i 30 anni. Questi ultimi sono in maggioranza, mentre i più giovani, secondo quanto riferito dal Casinò, affollano le sale da gioco in occasione di eventi particolari come compleanni, addii al celibato e altre ricorrenze dove si può fare gruppo. Per attirare la loro attenzione, a Venezia è anche nata una slot di nuova generazione che riscuote molto successo. E’ la Ferrari delle slot, in cui si può giocare alla roulette stando comodamente seduti su un’auto di lusso.
NEI CASINO’ NUMEROSE LE PRESENZE “ROSA”

(g.m.) ROMA - Insomma il fenomeno è in crescita, e sembra aver contagiato tutta la Penisola. Infatti, se per due dei 4 Casinò italiani (Saint-Vincent e Campione) gli arrivi maggiori arrivano da Piemonte e Lombardia (a Saint-Vincent rispettivamente il 14% e il 12% del totale per quanto riguarda la fascia 18-30 anni), molti arrivano anche dalla Campania e dal Lazio (20% del totale a Sanremo, la percentuale comprende anche la fascia giovani).
Un ultimo dato curioso riguarda le donne. Per chi pensa che il Casinò sia terra di conquista maschile si sbaglia. Al casinò di Saint-Vincent le “quote rosa” sfiorano il 50% del totale, e la percentuale si applica anche alle più giovani. Lo stesso dato si conferma a Sanremo, con punte del 60%, e anche nelle altre strutture Come dire, la parità dei sessi è sacra.

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