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Poker & Casinò

12/10/2009 | 16:39

CASINO' – INVESTITI 225 MILIONI DI EURO PER IL RILANCIO DEL SETTORE, ALL'APPELLO MANCA SOLO IL CASINO' DI SANREMO

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casino investiti 225 milioni di euro per il rilancio del settore allappello manca solo il casino di sanremo
 (c.r.) ROMA - Il Casinò di Campione 140 milioni, Venezia 40 milioni, Saint Vincent 45 milioni di euro: un pacchetto di 225 milioni destinati  ad investimenti nelle tre case da gioco per il 2009 finalizzati a migliorare il trend degli incassi che  ad agosto e settembre non sono stati entusiasmanti.
Una risposta forte a cui non si unisce il Casinò di Sanremo, primo per incremento degli incassi ad agosto e settembre, per cui non sono possibili, al momento, nuovi  investimenti, ma che anzi nel budget 2009 ha  effettuato più di tre milioni di euro di risparmi.
“Non so se riusciremo ancora per molto ad aumentare gli incassi contraendo le spese”- commenta il Presidente del Casinò di Sanremo, Donato Di Ponziano - “Nel 2009 abbiamo ridotto il nostro budget già contenuto per ulteriori tre milioni di euro, un sacrificio che soffriamo notevolmente  in questi mesi di fine anno. Proprio adesso avremmo bisogno di nuove risorse per investire in strategie e promozione e per meglio sfruttare i segnali positivi che abbiamo saputo creare nelle sale del gioco lavorato e delle slot machines. Dovremmo poter fare come gli altri casinò  che  stanziano milioni e milioni di euro in  eventi, ospitalità  e nuove iniziative. Per assurdo il Casinò di Sanremo, che dovrebbe consolidare il trend positivo, deve attuare una politica di contenimento delle spese senza possibilità, allo stato attuale, di nuove risorse se non si interviene sulle ripartizioni finanziarie degli introiti previste nella convenzione. Abbiamo già condiviso con i nostri azionisti queste preoccupazioni. Sappiamo di dover risparmiare per non incidere negativamente sul bilancio comunale ma in questa situazione non potremmo fronteggiare la concorrenza del mercato interno e della vicina Costa Azzurra, che dopo la crisi con il 30% in meno di introiti e presenze sta cercando di invertire la tendenza  con nuovi stanziamenti”.

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