Casinò di Sanremo: Nel primo quadrimestre incassi in calo del 2 per cento a 26,8 milioni

(c.r.) Il mese di aprile del casinò di Sanremo ha registrato un surplus di presenze dovute in gran parte all’European poker tour, che ha richiamato 1.240 iscritti nella citta' dei fiori. L’aumento delle presenze, però, non ha portato un aumento di incassi, scesi del 3 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Ad aprile, infatti, gli incassi si sono attestati a 8.017.860 euro (-7 per cento). Da inizio anno la raccolta è stata pari a 26milioni e 855mila euro. Soltanto ad aprile i giochi tradizionali hanno ottenuto 3.627.701 euro, mentre le slot machines hanno registrato 4.389.559 euro con un decremento del 6 per cento, dovuto anche alla pioggia di vincite erogate. Sono stati pagati montepremi progressivi per 237.672 euro. I video poker hanno dispensato 103.000 euro in vincite. Due poker player, inoltre, in una sola giornata hanno realizzato due scale reali portando a casa quasi 70 mila euro. Sono state pagate vincite superiori a 500 euro per un totale di 6.263.868 euro; il montepremi complessivo relativo a vincite da 1.000 euro ammonta a 3.578.664 euro, mentre i premi superiori a 5.000 euro hanno raggiunto quota 1.071.364 euro.

Di Ponziano: “Ept boccata d'ossigeno, ma i risultati non sono ancora quelli che vorremmo”

(c.r.) “L’Ept ha sicuramente costituito una boccata d’ossigeno - sottolinea il presidente del Casinò di Sanremo, Donato Di Ponziano - “un torneo che ci siamo aggiudicati anche per il 2011 e per cui si sta lavorando per una programmazione a lungo termine, almeno cinque anni. E’ questo il risultato che auspica l’azionista di riferimento ma anche tutto l’indotto turistico. Pochi eventi riescono a catalizzare in città ventimila presenze in una settimana. Nonostante i brillanti risultati ottenuti però, risentiamo ancora della crisi in atto, della mancanza più in generale di vacanzieri in città con una buona capacità di spesa e dell'impossibilità al momento di impostare il piano di investimenti che riteniamo improrogabili. Abbiamo ormai razionalizzato completamente i costi aziendali, anche contro le più semplici leggi economiche. Non possiamo continuare così. Stiamo economizzando e al tempo stesso siamo riusciti ad aumentare le presenze nelle sale. Ma non basta ancora e diventa facile per alcuni minimizzare l'operato del Cda, senza comprendere le difficoltà economiche oggettive in cui stiamo lavorando da tre anni. I risultati non sono ancora quelli che vorremmo, ma in questa situazione posso dire che sono già un dato apprezzabile, che non premia ancora lo sforzo, ma che permette all'azienda di andare avanti e di migliorare ancora. Abbiamo trasferito queste problematiche e stiamo operando in stretta collaborazione con il Comune per addivenire, dopo all’adeguamento della percentuale di ripartizione dei dividenti, alla ricapitalizzazione societaria che potrà fornire a Casinò Spa gli strumenti finanziari più idonei non solo per operare nel mercato del gioco ma anche per poter attuare una mirata strategia promozionale”.

Di Ponziano: “Il Cda ha ribadito l'interesse verso le videolotteries”

(c.r.) “Gli altri casinò municipali – prosegue Di Ponziano - hanno già messo a budget le risorse finanziarie per investimenti e promozione. Il casinò di Saint Vincent infatti si vede trasferire dal suo socio di maggioranza la Regione Valle d’Aosta il 90 % degli introiti, il casinò di Campione ha trattenuto per sè il 65% degli incassi corrispondendo un canone fisso pari a 40 milioni al comune che ripiana le perdite di gestione come già accaduto nel 2008 e nel 2009. Il casinò di Venezia ha corrisposto al comune il 57% degli incassi nel 2009 contraendo comunque i conferimenti di circa 8 milioni di euro al 2008”. Conclude il presidente Di Ponziano: “Il Cda ha ribadito l'interesse verso le video-lotteries e l'impegno a monitorare la situazione auspicando l'avvio in tempi brevi della procedura di affidamento delle nuove concessione. Utilizzeremmo l'eventuale tempo a disposizione per rimodulare le attività inserite nel programma, anticipando fasi in un primo momento previste in tempi successive. Stiamo inoltre vagliando altre strategie promozionali che potremmo concretizzare razionalizzando le nuove risorse che stiamo aspettando. Dobbiamo poter cambiare marcia: imprimere maggiore slancio all'azienda ma con le risorse e le strutture attuali possiamo solo contenere il decremento. E' un'analisi che abbiamo già condiviso con il sindaco Zoccarato, che ben conosce le nostre problematiche e che saprà supportare la nostra ulteriore azione di rilancio aziendale”.

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