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Poker & Casinò

03/04/2012 | 13:34

Casinò, Ravà (Venezia): "Privatizzazione strada giusta in questa fase economica"

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ROMA - "Si parla di aprire mille sale poker: una situazione che va assolutamente bloccata perché si creerebbero mille casinò. Le leggi dello Stato hanno creato un far west, dove tutti possono giocare a tutto. Bisogno pensare a mettere un freno alle liberalizzazioni sul gioco, in modo che i casinò possano posizionarsi sul mercato con le stesse regole di altri operatori". Lo ha spiegato ad Agipronews il direttore generale del Casinò di Venezia Vittorio Ravà, a margine della conferenza organizzata a Roma da Federgioco.

"La privatizzazione non è stata voluta dal Casinò ma dall'azionista, che è il Comune di Venezia. - ha chiarito Ravà - Si svilupperà secondo le modalità previste dal diritto: la delibera per la privatizzazione è pronta, ora dovrà passsare in giunta e poi in Consiglio comunale. I tempi dipenderanno dall'azionista, in base alle sue priorità. Riteniamo, noi come l'azienda, che questa sia la strada giusta per rivitalizzare la casa da gioco in questa fase economica". CR/Agipro

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