Federgioco, Il 10 marzo incontro con sindacati per contratto nazionale dipendenti case da gioco

(c.r.) ROMA - Una nuova bozza di protocollo d'intenti finalizzata alla prosecuzione del confronto del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle Casa da gioco italiane, e che tiene conto delle osservazioni pervenute dai sindacati, è stata redatta da Federgioco e inviata alle organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fisascat-Cisl, Uilcom-Uil, Rlc, Savt, Snalc-Cisal, Ugl unitamente alla convocazione per l'incontro che si terrà il prossimo 10 marzo a Milano.

Sotto la lente le analisi periodiche delle previsioni occupazionali

(c.r.) ROMA - Nel documento, che riconosce le specificità delle quattro case da gioco, in evidenza anche le regole generali comuni finalizzate ad agevolare lo sviluppo di un'offerta competitiva e la crescita del settore e a favorire “l'efficienza degli assetti dell'organizzazione del lavoro e dei progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione dei lavoratori”; le regole prevedono le “analisi periodiche delle previsioni occupazionali, sia dal punto di vista quantitativo, che qualitativo, nonché dei connessi piani e programmi relativi al personale”.
Tra i punti principali c'è che “le regole del rapporto di lavoro saranno orientate a promuovere la trasparenza sulle politiche del personale, la visibilità sui criteri di selezione del personale, l'equità nella gestione del rapporto di lavoro, la valorizzazione delle competenze professionali e il riconoscimento del merito individuale”, nonché che “le politiche di welfare (previdenza, assistenza, assicurazioni) ivi compreso il sostegno al reddito in situazioni di crisi, sono considerate centrali per un'adeguata protezione dei lavoratori e il consolidamento del senso di appartenenza degli stessi all'azienda, nonché l'attuazione dei fondamentali principi di solidarietà”.

Eventuali nuovi casinò dovranno adottare uno dei contratti collettivi già esistenti presso le quattro case da gioco

(c.r.) ROMA - Un riferimento anche alla possibilità che nascano nuove case da gioco: 'In attesa della definizione del ccnl - si legge nel documento - eventuali nuove case da gioco dovranno adottare uno dei contratti collettivi aziendali già esistenti presso le quattro case da gioco. Non solo: 'Fipe e Federgioco, da un lato, e le organizzazioni sindacali dall'altro, assumono l'impegno di inviare copia del presente protocollo agli organi governativi e legislativi competenti' affinché si prevede 'che l'autorizzazione all'apertura di una casa da gioco è subordinata al rispetto del ccnl delle case da gioco italiane.

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