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Poker & Casinò

21/04/2010 | 11:44

Piceci e Diep, due italiani al final table dell'Ept di Sanremo

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piceci e diep due italiani al final table dellept di sanremo

(red.) ROMA - L'Italia porta due players al final table dell'Ept di Sanremo Pokerstars.it, quando si era messa male ai primi livelli e nessuno se l'aspettava. Peccato, invece, per Claudio Rinaldi, lo svizzero che è uscito in nona posizione vincendo 63,500 euro ma con molto rammarico visto anche come si era messa per il final table. Un raddoppio su Carlsson avrebbe riequilibrato tutto. Invece AQ contro 44 con tanto di bilaterale ma al river, pur avendo moltissime carte per vincere, non ne è uscita neanche una e addirittura lo svedese ha fatto full house. Vanno avanti, invece, Claudio Piceci che chiude con 4,490,000 chips e Giuseppe Diep che è il più corto del tavolo con 1,830,000 chips.
 Che faticata per Diep che se l'è dovuta giocare su raise e all in al momento giusto rosicchiando centinaia di migliaia di chips volta per volta.
Piceci, invece, ad un certo punto si è aperto e ha messo in mezzo i suoi resti praticamente con tutto. Era comunque la sua serata e potrebbe essere il suo torneo. Ha regalato una marea di chips con una chiamata inspiegabile con A2. "Pensavo che l'avversario non chiamasse i miei due milioni e invece l'ha fatto", c'ha confessato.
 Poi - si legge su Gioconews - la mano della svolta per Piceci contro Liv Boeree. Due giocate inspiegabili. Prima il call di Piceci sulla 3-bet della bella Liv. Dai 200,000 ai 600,000 di Boeree che Piceci ha chiamato. Il flop è 6-9-10. Liv manda oltre 4 milioni di chips in all in per il call di Piceci che gira coppia di 6 per il set. Live gira AK e non cambia nulla al turn e al river. L'italiano chiama sbagliando ma poi viene premiato dal flop e dall'errore dell'inglese che, evidentemente, non aveva capito bene il gioco dell'italiano.
 Comunque Carlsson mette paura. Ha quasi il triplo di Petterson, il finlandese secondo e giovanissimo. Resiste terzo l'altro inglese Piper, un osso veramente duro. Azzoppatissimo il russo Rybin che aveva milioni di chips mentre l'anonimo Atanas Guerguiev c'è ancora a 2,5 milioni di chips.
 
Il chip count del final table:
 
 
Jakob Carlsson 13,495,000
Toni Pettersson 5,035,000
Michel Piper 4,600,000
Claudio Piceci 4,490,000
Liv Boere 3,430,000
Atanas Gueorguiev 2,530,000
Alexey Rybin 1,900,000
Giuseppe Diep 1,830,000
 
Pay-out:
 

1 - €1,250,000
2 - €750,000
3 - €420,000
4 - €345,000
5 - €270,000
6 - €210,000
7 - €150,000
8 - €90,000


 

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