Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 27/01/2025 alle ore 20:33

Poker & Casinò

06/02/2009 | 16:19

POKER - ADOC: "NO AL CARCERE PER GIOCO SU SITI IRREGOLARI"

facebook twitter pinterest
poker adoc no al carcere per gioco su siti irregolari
(red.) ROMA - "No al carcere e alle multe per giocatori su siti irregolari, inaccettabile che lo Stato sia il banco che vince sempre". Così l'Adoc (Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori) prende posizione in merito alle disposizioni previste dall'emendamento governativo sul gioco a distanza, inserito nel disegno di legge n. 1078 - Legge Comunitaria 2008, in discussione in commissione Politiche dell'Unione del Senato. "Il governo - si legge nella nota Adoc - ha proposto una stretta fiscale sul poker online, prevedendo sanzioni, tra cui il carcere, per gestori e giocatori irregolari. L'Adoc è contraria all'ipotesi di uno Stato unico banco dei giochi online". "E' inaccettabile prevedere addirittura il carcere per i giocatori che andranno a fare le loro puntate su siti non concessionari dei Monopoli di Stato – aggiunge Carlo Pileri, presidente dell'Adoc – benché riteniamo giusto e importante lo sforzo di regolamentare e di imporre controlli e limiti per questo settore. Approviamo, in questo senso, la scelta di filtrare, attraverso il portale dei Monopoli, l'accesso dei giocatori a casinò online. Così come la previsione di requisiti stringenti per i gestori dei siti che desiderano ottenere la concessione ad operare. Ma ci sembrano quantomeno sproporzionate le sanzioni previste per i giocatori che non rispetteranno le regole, che vanno da un'ammenda fino a 2mila euro ai tre mesi di carcere. Inoltre, riteniamo inaccettabile che, trascorsi tre anni senza giocate, il conto del giocatore, aperto con il gestore del sito, venga trasferito direttamente all'Erario. I soldi appartengono ai consumatori fintanto non vengono spesi".

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password