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Poker & Casinò

17/04/2009 | 11:59

POKER – BWIN POKER CHAMPIONS: SPORTIVI E ASSI DEL POKER A CONFRONTO

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poker bwin poker champions sportivi e assi del poker a confronto
Dal nostro inviato a Saint Vincent Claudio Zecchin
Al casinò de la Vallèe di Saint Vincent per una notte i campioni dello sport hanno sfidato quelli del poker. Il torneo di Texas hold’em, il Bwin Poker Champions, ha avuto infatti come protagonisti i due ori olimpici Alessandra Sensini, mito del windsurf italiano, lo schermidore Aldo Montano e il centrocampista dell’Atalanta Cristiano Doni, che si sono messi in gioco contro gli assi della poker room Bwin.it, Niccolò Caramatti e Riccardo Rinaldi. All’evento (20 mila euro il montepremi totale) hanno partecipato anche tre giocatori che hanno vinto l’iscrizione qualificandosi su Bwin.it: Amedeo Marenghi, Alberto Pomidoro e Davide Mineo. Il format, prodotto dalla 2Bcom, sarà mandato in onda su Sky Sport 2 in tre serate, da venerdì 24 aprile a domenica 26.

CRISTIANO DONI: "IL POKER MI DA' L'EMOZIONE DI UN RIGORE"
Dal nostro inviato a Saint Vincent Claudio Zecchin
"Quando gioco a poker a volte provo le stesse emozioni che mi dà un calcio di rigore. E' una sfida d'abilità, ci vuole sangue freddo e l'obiettivo è quello di trarre in inganno l’avversario". Il torneo del Bwin Poker Champions non è stato l'esordio al tavolo per il centrocampista dell'Atalanta Cristiano Doni, che al casinò di Saint Vincent, si è seduto con un po' d'esperienza alle spalle. "Mi cimento spesso - ha commentato prima del torneo - lo faccio con i compagni di squadra, con gli amici e ho provato anche qualche partita on line".
Stessa passione per Aldo Montano. "E' la mia prima volta al tavolo di poker di un casinò – ha detto – ma il gioco lo conosco molto bene. Penso che abbia molte cose in comune con la scherma: devi avere l’abilità di far scoprire il tuo avversario, per poi colpirlo all'improvviso. E poi non nascondo che per vincere un oro, come per arrivare primo in un torneo di Texas hold’em, tre-quattro stoccate le prendi di fortuna".
Unica donna Alessandra Sensini. La velista non ha nascosto di aver cominciato da poco, ma sembra aver trovato subito feeling con le 52 carte. "Nel mio sport - ha spiegato - è importante saper rischiare al momento giusto. Odio l'azzardo, ma il Texas hold’em è un'altra cosa. Ci sono molti aspetti che vanno oltre la fortuna".

RINALDI (BWIN POKER TEAM): GLI ITALIANI SEMPRE PIU' FORTI
Dal nostro inviato a Saint Vincent Claudio Zecchin
"Un passo alla volta i giocatori italiani stanno diventando sempre più forti". Parola del maestro, Riccardo Rinaldi, professionista del team Bwin e coach in "Bwin Poker Island", primo reality show basato sul Texas hold’em. "C’è grande euforia - ha detto in occasione del torneo di Saint Vincent - nei confronti di un gioco che per le sue caratteristiche sta avendo un grande successo. La modalità del torneo, il fatto che ci sia un vincitore, sono tutti fattori che enfatizzano il lato sportivo. L'esperienza porterà poi una maggiore maturità nella grande maggioranza dei giocatori". Per questo motivo Rinaldi ha aperto lezionidipoker.com, dove insieme al suo collega Niccolò Caramatti, compagno di avventure nelle iniziative della room Bwin, offre consigli ai nuovi giocatori. Anche Caramatti, conosciuto col soprannome "Luis Gallo" era presente a Saint Vincent. "I miei avversari - ha commentato qualche istante prima di sedersi al tavolo - non saranno dei veri professionisti, ma non bis
 ogna mai sottovalutare nessuno. Doyle Brunson, una leggenda per tutti noi, una volta disse che le regole texane si imparano in 5 minuti, ma per diventare bravi ci vuole una vita intera".

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