POKER, CARESSA (SKY): “NEL NOSTRO PROGRAMMA RUOTERANNO TANTI PERSONAGGI”

(a.c.) - “Siamo partiti con un riscontro di pubblico inatteso, con una trasmigrazione di ascoltatori da un canale a quello su cui proponevamo il poker.”
Con questa battuta Fabio Caressa, voce e volto del calcio targato Sky, si appresta ad intraprendere una nuova stagione professionale, stavolta al servizio di “sua maestà” il poker.
“Posso dire che il nostro direttore, Giovanni Bruno” - ha dichiarato Caressa in un’intervista ad Agipro - “ha tentato questa carta che ha avuto, come accennavo, un immediato riscontro di pubblico.”
Caressa, che nella conduzione di queste trasmissioni dedicate al poker sarà affiancato da Stefano de Grandis, mostra di avere una certa dimestichezza, soprattutto per quel che riguarda il gioco on line: “Personalmente preferisco il poker on line: la cosa che mi piace di più è il concetto di torneo, un po’ come capita nel tennis. Sfidarsi con altri giocatori nell’ “uno contro uno”. Rispetto al poker tradizionale, i costi di quello on line solo di certo più contenuti: con qualche euro (nell’ordine dei 2/3 euro n.d.r.) ci si iscrive al torneo e si gioca.”
I partecipanti alle selezioni del World Head Up Poker-Championship 2005, sono stati 45 mila, molti dei quali si sono confrontati inizialmente proprio su internet: “Le selezioni “ – ha proseguito Caressa – “Sono durissime: tanto per fare un esempio possiamo dire che su 360 partecipanti ad un torneo, possono uscire tre vincitori, mentre nei tornei più grandi la selezione è maggiore.”
Il format televisivo proposto da Sky Sport Extra prevede, proprio come in un grande torneo di tennis, una testa di serie ad ogni partita: “Nel corso delle puntate presenteremo un personaggio diverso, e ce ne saranno tantissime.”
Alla domanda diretta sul chi sia il favorito, Caressa non si sbilancia, ma ci presenta quei giocatori che lo hanno maggiormente impressionato: “Ad esempio lo spagnolo Angel Blanco è un fuoriclasse, tra l’altro campione mondiale di poker. Ma avremo modo di apprezzare le gesta di quella che è già stata soprannominata la “Nonnina terribile”, altra professionista dei tavoli verdi da tenere sott’occhio. Sarà inoltre interessante vedere all’opera una giovane francese di tren’anni laureata a Sorbona: Mercier. Ha l’abitudine di giocherellare con le fiches in mano battendole sul tavolo” – conclude Caressa.

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