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Poker & Casinò

08/01/2009 | 12:38

POKER – CIRCOLI FRIULANI: “ASSURDO IL BLOCCO DEL TEXAS HOLD’EM”

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(c.z.) ROMA - “Noi proseguiremo a organizzare eventi in modo trasparente e scrupoloso, invitando le forze dell'ordine per qualunque verifica ritenessero opportuna". I circoli di poker friulani si difendono. Dopo il provvedimento del vice questore di Udine, Caludio Cracovia, che ha bloccato il poker Texas Hold'Em in tutta la città e la provincia, il presidente della ‘New Royal Flush' di Maniago, Thomas Caccamo, e il suo ‘collega' della ‘Poker Kings' di Spilimbergo, Luca Pillin, sono intervenuti sulla questione. "Siamo dispiaciuti del fatto accaduto in provincia di Udine – hanno dichiarato su Giocoegiochi – è un provvedimento assurdo che ci ha letteralmente spiazzato. Ormai eravamo in attesa di una disposizione nazionale da parte del Consiglio di Stato, che regolamentasse anche il gioco del poker sportivo live all'interno di queste associazioni, in modo che tutte le questure adottassero un parametro univoco, come espresso dalla relazione firmata dal Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, e dal capo della Polizia, Antonio Manganelli. Non abbiamo  mai superato i 30 euro d’iscrizione, tranne in eventi particolari, come ad esempio un torneo televisivo ripreso da Sky, la cui iscrizione era di 50 euro”.

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