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Poker & Casinò

08/04/2009 | 17:34

POKER - MINIERI (POKERSTARS): "GLI ITALIANI SEMPRE PIU' FORTI"

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(c.z.) ROMA - Circa mille giocatori attesi per la tappa italiana dell'European Poker Tour di PokerStars. A Sanremo dal 18 la 23 aprile ci saranno i grandi nomi internazionali del poker, i rounder più esperti, ma tra questi uno dei campioni più temuti è Dario Minieri, ragazzo romano di 23 anni. Il giocatore l'anno scorso sfiorò il titolo, ma il terzo posto è stato uno dei suoi più grandi successi della sua già ricca carriera, oltre ad un braccialetto alle World Series. Ora la stessa room PokerStars punta forte su di lui per fare in modo che la “Picca”, il primo premio, vada ad un player del proprio team.
Minieri, detto Supernova o Caterpillar, ci conta. “L'anno scorso – dichiara il giocatore ad Agipronews - arrivai terzo. Senza ombra di dubbio ho lasciato il tavolo con tanti rimpianti, perché perdere quando si è lì, a un passo dal titolo, brucia davvero”. Questa volta Supernova punta al titolo, anche se il livello dei giocatori italiani in particolare è aumentato tantissimo. “Sicuramente siamo sempre più forti, essendo nuovi a questo gioco. E poi saremo tantissimi. Per me l'ideale sarebbe cominciare in un tavolo con molti giocatori che vedono tanti piatti, non giocando in maniera aggressiva. In ogni caso punto forte sulla mia strategia: la cambierò in base al giocatore che mi troverò di fronte".   POKER - MINIERI (POKERSTARS): "L'EPT VALE QUANTO UNA FINALE DI CHAMPIONS"
 
(c.z.) ROMA -  Per Dario Minieri il modo migliore per iniziare il suo Ept sarebbe evitare di trovarsi al tavolo Peter Eastgate e Ivan Demidov, rispettivamente campione e vice campione del mondo alle World Series e suoi nuovi compagni nel team PokerStars. “Come tutti i giocatori della squadra – racconta Minieri ad Agipronews - hanno fatto tanti risultati in alcuni dei tornei più importanti del mondo. Ho scambiato qualche chiacchiera con Peter ed è un ragazzo davvero umile, si è meritato quello che ha avuto. Per quanto riguarda Ivan ci ho parlato solo una volta. Lo ho avuto come avversario al tavolo, ma non è abbastanza per dare un giudizio su di lui”. Grandi speranze per Sanremo dunque, in attesa dei prossimi eventi di Montecarlo e Venezia. Certezze invece per quanto riguarda il prossimo impegno della Roma, la sua squadra del cuore, Minieri è infatti famoso anche per giocare sempre con una sciarpa giallorssa al collo. “Il derby – commenta – lo vinciamo di sicuro. Dovessi scegliere tra il successo con la Lazio e il final table a Sanremo però punterei al secondo, paragonabile ad una finale di Champions”. Minieri dispensa anche qualche consiglio a uno dei suoi idoli, Bruno Conti, che da qualche tempo ha cominciato a frequentare i grandi tornei di poker. "All’inizio – conclude - dovrebbe giocare tight, senza scoprirsi troppo, poi ci si può muovere per uno stile più aggressivo".

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