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Poker & Casinò

10/06/2009 | 18:14

POKER ON LINE - USA, L'OMBRA DEL RICICLAGGIO DIETRO AL BLOCCO DEI CONTI DI GIOCO

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poker on line usa lombra del riciclaggio dietro al blocco dei conti di gioco
(c.z.) ROMA - "Aperto un nuovo fronte nella battaglia tra il governo statunitense e giocatori di poker on line". Questa l'apertura del New York Times di oggi, sulla decisone dei procuratori federali di bloccare i conti di 27 mila giocatori, per un totale di 33 milioni di dollari. Il provvedimento ha costretto l'Allied Systems e l'Account Services, le due compagnie bancarie che si occupavano di gestire il traffico dei maggiori siti di poker, a congelare i pagamenti a favore dei giocatori. Tra i conti bloccati, anche quelli degli utenti iscritti ai colossi Full Tilt Poker.com e PokerStars.com. Al centro della vicenda non ci sarebbe una violazione dell'Uigea, la legge introdotta tre anni fa dall'amministrazione Bush per impedire le transazioni finanziarie verso siti d'azzardo, ma il sospetto che i fondi in questione costituiscano beni coinvolti in operazioni di riciclaggio di denaro sporco e di gioco d'azzardo illegale. Pronta la risposta della Poker Player Alliance, l'associazione dei giocatori. "Il massiccio sequestro  - ha dichiarato il portavoce dell'associazione John Pappas al quotidiano newyorkese - è il colpo più duro inferto dalle autorità federali contro il poker online. Le vere vittime in questa vicenda sono i giocatori".

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