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Poker & Casinò

11/08/2010 | 14:35

Poker, scandalo Ultimate Bet: Paul Leggett fa piazza pulita

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poker scandalo ultimate bet paul leggett fa piazza pulita

 

(a.g.) ROMA - Paul Leggett, nuovo Chief Operating Officer di Tokwiro Enterprises, società  che detiene il marchio Ultimate Bet, fa chiarezza sullo scandalo che coinvolse la sigla di poker dal 2004 al 2008, quando - tramite una truffa telematica - i giocatori furono depredati di oltre 22 milioni di euro, grazie a un software che permetteva ai truffatori di vedere le carte degli avversari. "Dopo lo scandalo, la prima cosa di cui ci siamo preoccupati è stata fare piazza pulita di chiunque fosse anche minimamente coinvolto nell'affare, nonostante la Kahnawake Gaming Commission (a cui fu sottoposta la questione, ndr) non ritenne ci fossero indizi sufficienti per condannare il responsabile principale (Russ Hamilton, ndr) e i suoi presunti complici. Per risollevare il marchio di Ultimate Bet e ritornare in affari ci abbiamo anche rimesso: quando rilevammo le azioni Ultimate da Excapsa Software nel 2006 non ci aspettavamo che scoppiasse lo scandalo, e infine abbiamo accettato dai vecchi azionisti un risarcimento per 15 milioni di dollari, mentre i rimborsi che abbiamo pagato ai nostri clienti ammontano a circa 23 milioni di dollari".

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