POKER SPORTIVO: DA STASERA "LA NOTTE DEL POKER" IN VERSIONE CELEBRITY

(g.m.) ROMA - Il fenomeno Texas Hold'em è ormai una realtà anche in Italia. Dal cinema alla televisione tutti ne parlano. Proprio sul piccolo schermo il poker torna protagonista ancora una volta: questa sera (dal lunedì al venerdì alle 22,30) su Sky parte "La notte del poker" in versione celebrity, con alcuni personaggi famosi che si daranno battaglia a colpi di "All-Inn" fino all'ultima fiches. Con il commento affidato alla voce di Maurizio Caressa, già protagonista delle serate di poker in onda quotidianamente sul satellite, intorno al tavolo verde siederanno tra gli altri Pupo, Marco Baldini, Fabio Caressa, Alessandro Haber e Lillo Petrolo. Non mancheranno le "quote rosa", con Katia Ricciarelli e Rosita Celentano pronte a dare battaglia. Il torneo, ospitato dai giardini del Casinò di Venezia, avrà il suo apice nella finale del 14 ottobre quando l'ultimo ad alzarsi si aggiudicherà il montepremi di 30mila euro che verrà devoluto in beneficenza ad un'associazione segnalata dal vincitore. TV E INTERNET, TRAMPOLINI DEL POKER (g.m.) ROMA - Ma cosa ha contribuito a diffondere in maniera così capillare il fenomeno del poker sportivo? Sicuramente l’apporto maggiore è arrivato dalla televisione. A parte il cinema, che si sta “svegliando” in questi ultimi periodi, in tutto il mondo sono centinaia i canali satellitari e non interamente dedicati al poker, con il Texas Hold’em che è sicuramente la variante che piace di più. In Italia spopolano le telecronache di Sky, ma anche Sportitalia e Italia Uno (primo canale ha trasmettere i tornei di Texas Hold’em in chiaro) hanno un grande bacino d’utenza. E il fenomeno poker, ovviamente, non poteva non rimanere intrappolato nella rete. Proprio attraverso internet chiunque può sentirsi “rounder” per un giorno. Sono migliaia le poker room dove è possibile giocare e vincere anche cospicue somme o premi che vanno da automobili di lusso, a barche, viaggi e quant’altro. Basti pensare che nei motori di ricerca la parole poker fa concorrenza a quella sesso, e in tutto il mondo si giocano online circa 14 partite al secondo. IN ITALIA MEZZO MILIONI DI GIOCATORI (g.m.) ROMA - Proprio grazie alla diffusione mediatica, nel nostro Paese il poker in pochi anni è cresciuto in maniera esponenziale. Se sono circa mezzo milione i giocatori abituali, una recente ricerca commissionata dalla Federazione Italiana Gioco Poker (che raccoglie circa 7.000 tesserati) coordinata da StageUp, società leader nei servizi di consulenza legati al mondo sportivo, e svolta presso la sede IPSOS Cati di Milano, ha messo in luce che circa 15,8 milioni di persone comprese tra i 14 e i 64 anni, hanno giocato almeno una volta a poker. La ricerca rivela che il giocatore di poker tipo vive nei grandi centri abitati, è giovane (meno di 35 anni) e maschio. Ha uno status superiore: presenta un’alta istruzione e un’elevata capacità di spesa (giocano a poker prevalentemente imprenditori, dirigenti e liberi professionisti). Si gioca a poker in tutta Italia, con una certa prevalenza nell’area centro-sud del Paese (il 38% dei giocatori risiede al Sud e nelle isole, il 23% nel Nord Ovest, il 17% nel Nord est, e il 21% al Centro). Delle diverse varianti del poker la più conosciuta è sicuramente il poker classico a 5 carte coperte, seguita dal Texas Hold’em, noto a circa 1,7 milioni di persone in prevalenza uomini, giovani ed istruiti. PAGANO E PESCATORI I NOSTRI PORTABANDIERA (g.m.) ROMA - Sono Luca Pagano e Max Pescatori i giocatori italiani di poker più conosciuti dagli appassionati. Luca Pagano, oltre ad aver “sconfinato” nel mondo televisivo con le telecronache dei tornei in onda su Italia Uno, è anche il fondatore della FIGP e della FITH (Federazione Italiana Texas Hold'em). La vita di Max Pescatori sembra invece strappata al cinema: da commesso a “Pirata” (così è conosciuto nel circuito) vincitore del prezioso braccialetto delle World Serie di Poker del 2006 che gli ha permesso di portarsi a casa poco meno di 700mila dollari. In quest’ultimo periodo si stanno facendo strada anche Cristiano Blanco, “Lo stallone Italiano”, 25 enne romano che ha già messo la sua firma su alcuni tornei internazionali, e Dario Minieri. CHE COS’E’ IL TEXAS HOLD’EM (g.m.) ROMA - Sono tante le variante del poker che si discostano da quello classico con le cinque carte coperte. Sicuramente quella che al momento sta spopolando è il Texas Hold'em. Si gioca con un mazzo da cinquantadue carte francesi ma, a differenza del poker classico, i giocatori ricevono solamente due carte a testa coperte che, per formare il punto, vanno combinate alla fine della mano con le cinque carte comuni a tutti, che verranno scoperte dal mazziere durante le varie fasi di gioco. Si chiama Flop quando il mazziere pone sul tavolo tre carte scoperte. Queste carte, definite vele, possono essere utilizzate da ogni giocatore per migliorare il proprio punto. Il Turn è quando il mazziere gira un'altra carta scoperta. Anche questa vela può essere utilizzata, come le precedenti, come jolly insieme alle altre tre del flop. Poi tocca al River, ovvero quando si scopre l'ultima vela e si fa l'ultimo giro di puntate. A questo punto, sul tavolo, ci sono cinque carte scoperte, utilizzabili da tutti, e ogni giocatore possiede le sue due carte coperte. Il punto del giocatore è dato dalla migliore combinazione possibile scegliendo cinque carte delle sette a disposizione.

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