SPECIALE CASINO' DEL MONDO

NEL 2009 DAI CASINO’ DEL MONDO OLTRE 100 MILIARDI DI DOLLARI

(g.m.) ROMA - C’è chi ci va per divertirsi. Chi per sfidare la sorte. O anche chi semplicemente per assaporarne l’aria. Negli anni i casinò sono diventati un vero e proprio status symbol ma, soprattutto, un mercato in continua espansione con cifre da capogiro. La “PricewaterhouseCoopers” ha realizzato un rapporto (“Global Entertainment and Media Outlook”) che prevede che nel 2009 il mercato dei casinò raggiungerà la strabiliante cifra di 100,3 miliardi di euro, con un incremento annuo del 7,9%.
Dalla ricerca è escluso il gioco online, mentre sono compresi sia i casinò “a terra” che quelli galleggianti. STATI UNITI LEADER MONDIALI CON 64 MILIARDI, MA BOOM DEL MERCATO ASIATICO

(g.m.) ROMA - Ma come è distribuito il mercato? Gli Stati Uniti rimangono la più grande piazza al mondo per quanto riguarda i casinò. Il rapporto prevede un incremento che va dai 47 miliardi di euro del 2004 ai 64 miliardi del 2009, con un incremento annuo del 6,3%. Il mercato asiatico è quello che ha fatto registrare la più alta crescita e le previsioni parlano di un giro d’affari che nel 2009 toccherà i 18,5 miliardi di euro (contro gli 8,8 miliardi di euro del 2004). Una crescita che ha fatto balzare l’Asia, nel 2006, al secondo posto dietro agli Stati Uniti, relegando l’Emea (che comprende l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa) al terzo posto (9,8 miliardi di dollari nel 2004, previsti 14,3 nel 2009).
Il mercato latinoamericano resta piccolo nonostante l’incremento annuo del +12.6%: la proiezione del rapporto parla di un passaggio dagli 83 milioni di euro del 2004 ai 150 del 2009.
IN ASIA E’ MACAO LA NUOVA MECCA DEL GIOCO

(g.m.) ROMA - In Asia, è Macao la capitale dei gioco con 4,9 miliardi che rappresentano il 56% del mercato del 2004. Ma la costruzione di nuovi casinò a Macao fa prevedere una crescita che nel 2009 porterà a 13,2 miliardi di dollari, con un incremento annuo del 21,8%. Nel resto del paese, escludendo Macao, la crescita annua è del 6%.
Seguono l’Australia e la Corea del Sud, rispettivamente con 2 miliardi di dollari una e 956 milioni di dollari l’altra.
In Giappone, Singapore, Taiwan, Thailandia e Pakistan i casinò non sono legali. Si trovano casinò ad Hong Kong, in India e in Indonesia (a Batam Island). Nelle Filippine attualmente ci sono 15 casinò, ma il mercato è in continua crescita.
IN EUROPA REGNO UNITO PRIMO PER CRESCITA, +16,6%

(g.m.) ROMA - All’interno dell’Emea, l’Europa Occidentale è il mercato dominante. In quest’area si attende una crescita del 7,7% annuo, fino ad arrivare ai 12,5 miliardi di dollari nel 2009. Ed è l’Inghilterra il paese dell’Emea che ha fatto registrare una crescita del mercato del gioco più veloce grazie al “Gambling Act 2005”. Nel Regno Unito l’incremento annuo previsto è del 16,6%, un dato rilevante visto che se si esclude l’Inghilterra nel resto dell’Emea la crescita annua prevista è del 6,4%.
La Francia detiene il mercato più grande all’interno dell’Emea con 3 miliardi di dollari provenienti dalle oltre 180 case da gioco distribuite sul territorio, seguita in classifica dalla Germania. Ma le proiezioni al 2009 proiettano l’Inghilterra (prima terza) al secondo posto (previsti 2,7 miliardi di euro), seguita da Sudafrica (1,8 miliardi di euro nel 2009) e da Germania (1,6 miliardi).
ARGENTINA LEADER NEL FUTURO DEL MERCATO LATINOAMERICANO

(g.m.) ROMA - Per quanto riguarda l’America Latina, il mercato dominante è quello del Cile, mentre in Messico le prime case da gioco hanno fatto la loro prima apparizione solamente lo scorso anno, prima erano illegali. In proiezione è però il mercato argentino quello destinato alla crescita maggiore.

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