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SuperEnalotto

10/02/2010 | 12:54

A Parma e Pistoia due "6" da 70 milioni di euro

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a parma e pistoia due 6 da 70 milioni di euro

(p.g.) Torna il "6" e si fa in due: nel concorso numero 17 del SuperEnalotto sono ben due le vincite di prima categoria, ognuna da 69,5 milioni di euro. Il "6" mancava dallo scorso 22 agosto, quando a Bagnone fu centrata la più alta vincita nella storia dei giochi in Italia, pari a 147,8 milioni.

I DUE "6" A PARMA E PISTOIA, LA CLASSIFICA DELLE REGIONI PIU' VINCENTI
(c.r.) ROMA – Sono Campania e Lazio le regioni che nella storia del SuperEnalotto sono state maggiormente baciate dai “6”. Dati alla mano, rende noto Agipronews, Campania e Lazio sono ad oggi le uniche regioni andate in doppia cifra, rispettivamente con 15 e 14 vincite di prima categoria. In terza posizione Puglia e Emilia Romagna (9), Toscana (8) Lombardia, Piemonte e Veneto (6). Le isole, Sardegna e Sicilia, possono contare su 4 vincite a testa, mentre la Calabria su 3, Abruzzo e Friuli su 2. Con un solo “6” centrato troviamo invece Basilicata, Umbria e Marche, mentre la vincita di prima categoria in undici anni e mezzo non ha mai premiato Liguria, Molise, Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige.
 
I DUE “6” AL QUINTO POSTO NELLE VINCITE RECORD
(c.r.) ROMA – Dopo un'attesa che durava dallo scorso 22 agosto, ultima data di avvistamento del “6”, il SuperEnalotto torna a colpire. Un jackpot diviso per due: le vincite, centrate a Parma e Pistoia, si piazzano al quinto posto nelle vincite più alte del concorso targato Sisal, alle spalle dei 71,4 milioni centrati a Savignano sul Rubicone il 19 maggio 2007.

 COME RISCUOTERE LA VINCITA
(c.r.) ROMA – Per riscuotere la vincita milionaria, il fortunato giocatore dovrà presentare la stampa del Dettaglio Giocata vincente (riportante il codice univoco della giocata ed il codice di identificazione del conto di gioco), un documento di identità valido ed il Codice Fiscale entro il 90° giorno dal giorno successivo alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale Generale esclusivamente presso gli Uffici Premi di Sisal S.p.A. in Via Alessio di Tocqueville 13 - 20154 Milano o Viale Sacco e Vanzetti, 89 - 00155 Roma, che, a condizione che non sia stato presentato alcun reclamo che possa pregiudicare il diritto alla vincita rivendicata o il valore ad essa attribuito, effettuerà il pagamento entro 31 giorni dalla scadenza del termine previsto per la presentazione dei reclami stessi. Il pagamento della vincita avviene dopo la verifica che la documentazione prodotta identifichi correttamente il vincitore, secondo i dati anagrafici presenti presso i sistemi del concessionario dei Giochi Numerici a Totalizzatore Nazionale.


CON DODICI VINCITE DI PRIMA CATEGORIA, 1998 E 2000 ANNI D'ORO PER I “6” DISTRIBUITI
 (c.r.) ROMA – Dal 1997 a oggi, quale è stato l'anno con più “6”? A livello numerico, il primato appartiene al 1998 e al 2000: in entrambi i casi, infatti, i “6” distribuiti furono ben dodici. Secondo gradino del podio per il 2001, con dieci vincite, mentre al terzo posto si piazza il 1999, con nove “6”. Ben cinque gli anni con 5 vincite di prima categoria (2003-2004-2005-2006-2008), mentre il 2009 si è chiuso con due “6”, la prima delle quali, realizzata nel concorso del 31 gennaio, divisa tra cinque diversi giocatori, mentre la seconda detiene ad oggi il primato di vincita più alta nella storia dei giochi in Italia: 147,8 milioni finiti in provincia di Massa Carrara il 22 agosto.
 
IN 12 ANNI CON I “6” VINTI OLTRE 2,2 MILIARDI DI EURO 
(c.r.) ROMA – Le vincite di questa sera rappresentano il 90esimo e 91esimo premio di prima categoria distribuito nella storia del SuperEnalotto. Complessivamente, in 12 anni, soltanto i “6” hanno dispensato ai giocatori vincite per 2,2 miliardi di euro, con il 2009 anno d'oro con 187,5 milioni di premi distribuiti.
 
IL PRIMO “6” DELLA STORIA CENTRATO IL 17 GENNAIO 1998 IN PROVINCIA DI BRESCIA
(c.r.) ROMA – Quelle centrate questa sera sono la 90esima e 91esima vincita di prima categoria nella storia decennale del SuperEnalotto. Ma quando venne realizzato il primo “6”? Come ricorda Agipronews, il primo “6” della storia fu centrato il 17 gennaio del 1998 a Poncarale, in provincia di Brescia, per una vincita superiore a 11,8 miliardi di lire. Il SuperEnalotto era nato un mese e mezzo prima, il 3 dicembre 1997, ma furono sufficienti appena cinque concorsi, nel 1998, per far innamorare gli italiani di un concorso che, in 12 anni, ha distribuito premi, con i soli “6”, per oltre 2,2 miliardi di euro. 


GRAZIE AL NUOVO REGOLAMENTO IL JACKPOT RIPARTE DA 32,8 MILIONI
(c.r.) ROMA – Il “6” è caduto, ma gli appassionati del SuperEnalotto possono già guardare avanti visto che per il prossimo concorso il jackpot per la vincita di prima categoria metterà sul piatto ben 32,8 milioni. Merito del nuovo regolamento introdotto nel giugno 2008 che – come ricorda Agipronews - prevede che il 50% del montepremi del "5+" vada ad accrescere il jackpot del "6" in palio, mentre il restante 50% va a formare il montepremi di ripartenza, che dunque riparte più ricco. 
 
NEL 2010 SPESA MEDIA A 2,65 EURO A SCHEDINA
 (c.r.) ROMA – Si gioca di più, ma si spende uguale. E' il dato che emerge dall'analisi delle combinazioni convalidate nella caccia alla sestina milionaria. Anche se la raccolta in queste ultime settimane è stata sopra la media, complice un jackpot via via più ricco, sono i giocatori ad essere aumentati, e non la giocata media, che invece si attesta a 2,65 euro a schedina.
 
NEL 2009 INCASSATI 3,3 MILIARDI DI EURO, RECORD STORICO
 (c.r.) ROMA – Oltre tre miliardi e trecento milioni di euro. E' quanto ha incassato il SuperEnalotto nel solo 2009, un risultato record che porta l'anno trascorso al primo posto tra i più ricchi nella storia del concorso di casa Sisal. Superato dunque il precedente primato che apparteneva al 1999, quando gli incassi sfiorarono i 3,2 miliardi. Merito di una raccolta che tra luglio e agosto ha fatto segnare cifre record (1,1 miliardi in appena due mesi), grazie al jackpot, poi vinto a Bagnone il 22 agosto, che è arrivato a sfiorare i 150 milioni di euro, la più alta vincita nella storia dei giochi in Italia, ma anche grazie alla nuova fuga del “6” che da agosto a fine anno ha mantenuto alto il livello di giocate nella caccia alla sestina, consentendo di raccogliere quasi 1,1 miliardi di euro in quattro mesi (85 milioni dal 22 a fine agosto, 303 milioni a settembre, 244 milioni a ottobre, 196 a novembre e 244 a dicembre). A beneficiare di questa raccol ta record è l'Erario, che nel solo 2009 ha incassato dal SuperEnalotto 1,65 miliardi. Festeggiano anche i giocatori, con vincite che hanno toccato quota 1,16 miliardi.
 
 
DA FINE AGOSTO NELLA CACCIA AL “6” SPESI 1,4 MILIARDI
(c.r.) ROMA – Dal 22 agosto scorso, ultima data di avvistamento del “6” prima di questa sera, gli italiani nella caccia alla sestina vincente hanno speso 1.451,3 milioni di euro, così suddivisi: 85 milioni ad agosto, 303 milioni a settembre, 244 a ottobre, 196 a novembre, 244 milioni a dicembre, 288,7 a gennaio e 90,9 a febbraio. A sorridere è l'Erario, che ha nel SuperEnalotto il gioco con la più alta percentuale di ritorno e che da fine agosto a oggi ha incassato oltre 718 milioni di euro.
 
 NEI PRIMI 12 ANNI DODICI ANNI RACCOLTI 28,2 MILIARDI, ALL'ERARIO 14 MILIARDI
 (c.r.) ROMA – La raccolta record registrata nel 2009 porta complessivamente gli incassi del SuperEnalotto, nei suoi 12 anni di vita (debuttò il 3 dicembre 1997), a 28,2 miliardi di euro, una cifra che ha permesso all'Erario di beneficiare di 14 miliardi. Il 2009 e il 1999 sono stati gli unici due anni con una raccolta superiore ai 3 miliardi, ma spiccano anche le performance del 2000 e del 2008, con due miliardi e mezzo, seguite dal 2001 con 2,4 miliardi.
 
 DA AGOSTO NELLA CACCIA AL JACKPOT SPESI 8,5 MILIONI AL GIORNO
(c.r.) ROMA – Otto milioni e cinquecentomila euro al giorno. E' quanto gli italiani hanno speso nella caccia al jackpot dallo scorso 22 agosto, quando a Bagnone venne centrata la sestina record da 147,8 milioni. All'inseguimento di quella che era la seconda vincita più alta di tutti i tempi (divisa questa sera in due vincite da “quinto posto”) ognuno dei circa 17 milioni di giocatori abituali ha speso circa mezzo euro al giorno. Nel solo periodo 25 agosto-24 settembre, con un jackpot arrivato a superare i 60 milioni di euro, la spesa complessiva è stata di 344,5 milioni, ovvero 11,5 milioni al giorno. Una cifra che è tuttavia andata calando a ottobre (-30,9%), con 238 milioni nel periodo 26 settembre-24 ottobre e una spesa media pari a 7,9 milioni al giorno, e ancor più a novembre, dove nel periodo 26 ottobre-24 novembre la raccolta è stata di 211 milioni, ovvero 7 milioni al giorno, nonostante un jackpot che sfiorava i 100 milioni di euro. T ra fine novembre e l'ultimo concorso del 2009 si è invece registrato un  rialzo nelle giocate, arrivate a toccare i 278 milioni di euro con una spesa giornaliera di 8 milioni. A gennaio invece un forte e deciso rialzo, visto che si è viaggiato al ritmo di 9,3 milioni al giorno.
 
 LA STRISCIA PIU' LUNGA SENZA “6”? GLI 87 CONCORSI FINO ALLA VINCITA DI BAGNONE
 (c.r.) ROMA – Il 22 agosto 2009 veniva centrata a Bagnone, in provincia di Massa Carrara, la più alta vincita nella storia dei giochi in Italia, pari a 147,8 milioni. Da allora il “6” ha fatto perdere le tracce arrivando a mettere in palio oltre 139  milioni (poi divisi in due vincite), secondo jackpot di sempre. In totale, sono passati ben 72 concorsi senza vincite di prima categoria, ma non è record, visto che il primato appartiene agli 87 turni nei quali rimase latitante proprio il jackpot finito poi a Bagnone, che mancò dal primo concorso del febbraio 2009 al 22 agosto dello stesso anno. Alle spalle di questa speciale classifica troviamo i 77 turni nei quali rimase assente il jackpot da 100,7 milioni centrato a Catania nell'ottobre 2008. Dati alla mano, infatti, il “6” di Catania rimase senza padrone dal 26 aprile al 23 ottobre 2008, per un totale appunto di 77 concorsi. Il jackpot di stasera è dunque in terza posizione assoluta. Lunga anch e l'attesa per il “6” da 71,7 milioni centrato a Milano nel maggio 2005. A secco dal 27 ottobre 2004 al 5 maggio 2005, rimase assente per sei mesi, per l'esattezza 54 concorsi (la terza estrazione settimanale ancora non era stata introdotta). Al terzo posto per latitanza, i 71,4 milioni finiti a Savignano sul Rubicone, in provincia di Cesena, nel maggio 2007, jackpot che rimase assente per quattro mesi e 51 concorsi, ovvero dal 20 gennaio al 19 maggio 2007.

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