CASH GAME - NEL 2010 IL VOLUME DI GIOCO DEL POKER ON LINE POTREBBE SUPERARE I 3 MILIARDI

(c.z) ROMA - Le osservazioni da parte di Malta non ritarderanno ulteriormente l'avvio del cash game, e gli operatori attivi in Italia nel mercato del poker on line sono pronti ad accogliere la nuova modalità di gioco, attesa e ampiamente discussa in questi mesi di stand still. Pur essendo ancora tutto in via di definizione, già si fanno previsioni sull'incremento che la novità potrebbe portare al volume di gioco: dai circa 2,2 miliardi stimati per il 2009, nell'anno successivo il mercato dovrebbe superare i 3 miliardi.
"Sui siti .com - ha spiegato in una recente intervista Marco Trucco, country manager di Everest Poker - il cash game è la principale fonte di profitto per i provider, si può dire che solo il 35% del volume di gioco deriva dai tornei. Quest'ultima formula però è la preferita dagli italiani, che si sono appassionati vedendo i grandi tornei in televisione".
Sul tema hanno detto la loro anche operatori attivi nel mercato italiano. "Il fatto di poter aprire al cash game e rivedere i limiti dei tornei è un passo importante, che darà una spinta ancora maggiore al mercato - è il parere espresso in passato da Fabio Angeli Bufalini di Pokerstars - ma l'importante è che il poker online rimanga sotto il profilo del gioco sportivo. Giusto porre dei limiti, fenomeni di ludopatia sarebbero nocivi a tutto il settore". Il tema della ludopatia è stato toccato anche da Carlo Gualandri, fondatore di Gioco Digitale, che in passato ha definito “il gioco cash una realtà molto interessante, che deve essere preceduta dall’impegno da parte di tutti gli operatori di creare la giusta cultura”.
Al centro dell'attenzione degli operatori il limite di mille euro per ogni sessione. Difficilmente, secondo Fabio Sciavolin, a.d. di Cogetech, si toccherà il tetto imposto. "Da una nostra prima analisi - ha commentato - sono pochi i giocatori su siti .com che superano il limite di 1.000 euro come posta iniziale.

POKER – PAGANO: “GIOCO CASH ON LINE, GIUSTO IL TETTO DEI MILLE EURO”

(c.z.) ROMA - Luca Pagano, Alessandro Pastura, Max Pescatori e Walter Farina: quattro campioni italiani tra i più forti al mondo hanno detto la loro sul gioco cash on line. “E' sicuramente una miglioria per avvicinarci a quella che è l'offerta internazionale – ha dichiarato ad Agipronews Luca Pagano di Pokerstars - anche se alcune cose devono essere ancora definite. Il tetto di mille euro ci può stare, ma io fisserei il valore del buio e del controbuio (le puntate minime, ndr) a 2-4 euro per tutelare il giocatore italiano”. Diversa l'opinione di Alessandro Pastura, campione del team Lottomatica: “Mille euro potrebbero essere troppi, perché alcuni italiani ancora non sono pronti. Consiglio prudenza ai giocatori”. Sulla stessa linea Walter Farina, primo italiano a vincere un braccialetto alle World Series, e del suo “allievo” Max Pescatori del team Gioco Digitale. “Bisognerebbe vedere quale è il valore dei bui. Ci può stare il tetto dei mille e uro – fanno sapere - ma poi è necessario fare ulteriori valutazioni sulla puntata minima”. Sul tema è intervenuto anche Andrea Dato, giocatore di Nice Hand, che concentra la sua analisi sul limite dei mille euro per ogni sessione di gioco. "Credo sia un'idea vincente - ha commentato - perché in questo modo l'offerta dei siti italiani non avrà nulla da invidiare a quelli esteri. E' inutile sperare che i grandi giocatori possano abbandonare i .com, se questi sono in grado di garantire tornei che in Italia sono illegali".

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