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SuperEnalotto

08/10/2009 | 18:04

GIOCO ONLINE - IL POKER "TIRA" NEI PDC, GOVERNO FRENA SUI "TOTEM" TELEMATICI

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gioco online il poker tira nei pdc governo frena sui totem telematici
(red.) Da quando i tornei "live" di poker sono stati vietati, in attesa di un regolamento da parte del Ministero dell'Interno, si è moltiplicata l'offerta di tornei online in punti di commercializzazione, svolti però praticamente dal vivo intorno a delle postazioni telematiche che possono ospitare diversi giocatori contemporaneamente. Una situazione da rivedere, a detta di alcuni concessionari Bersani, che lamentano una concorrenza sleale. Il giro di affari nel poker online dei concessionari che utilizzano i punti di  commercializzazione come "promoter" – in cambio di una commissione sul giro d'affari - a settembre ha rappresentato circa il 27% del totale: secondo stime di Agipronews, oltre 57 milioni di  euro dei 211 raccolti complessivamente. Esiste dunque una questione aperta sul territorio per quanto concerne le apparecchiature telematiche che consentono il collegamento a poker room e a siti di scommesse, i cosiddetti "totem".
Le proteste dei concessionari hanno trovato sponda nella risposta fornita dal sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Daniele Molgora, ad una interrogazione del parlamentare Alberto Fluvi (PD) in Commissione Finanze della Camera. Il gioco del poker "live" attraverso i "totem", ha precisato il sottosegretario, non è disciplinato e l'utilizzo di queste apparecchiature è consentito solo all'interno di agenzie, negozi e corner di scommesse. L'unica disposizione che detta una disciplina in materia di "totem", apparecchiature che consentono una sorta di "self service" delle scommesse, prevede una disciplina per la raccolta a distanza di giochi pubblici solo relativamente alle scommesse a quota fissa. La detenzione e l'utilizzo dei totem, in luoghi diversi dalle sedi autorizzate (come bar o negozi assimilati), sono vietate e costituiscono "sempre attività illecite", e per gli esercenti è configurabile l'ipotesi di reato di intermediazione.

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