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SuperEnalotto

02/12/2009 | 16:12

GIOCO TELEMATICO – TOSCANO (DIR.GEN. AYCONS): “INTERMEDIAZIONE IN CALO GRAZIE AL POKER” (2)

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(n.t.) Su quale elemento puntate per differenziarvi dagli altri operatori del gioco telematico? “Intanto stiamo per eliminare il voucher virtuale (una specie di buono che consente ai clienti l'incasso delle vincite nei punti di commercializzazione, ndr), uno strumento che a nostro avviso scompagina completamente il meccanismo finanziario dei rapporti nella filiera. Le skin di Aycons lavorano con il prepagato, senza crediti o compensazioni: le ricariche vengono vendute al punto e l’aggio calcolato sul movimento delle scommesse generate dalla card. Quigioco.it ha scelto la carta Prodige come strumento finanziario: paghiamo le vincite direttamente sulla carta in pochi secondi, altrimenti usiamo il bonifico bancario, che però è un po’ più lento. Abbiamo scelto di eliminare il voucher: diamo ai punti di commercializzazione il contratto per il conto gioco e la carta, poi loro promuovono il prodotto. Ma riscontriamo che i giocatori sono diventati più maturi ed esigenti, abbiamo segnali forti che stanno cominciando a chiedere sempre maggiore “autonomia” nel gioco”. Che futuro vede per la rete dei punti di commercializzazione? “Dico sempre a tutti che finché dura…dura, poi il comparto esploderà e i primi segnali sono già evidenti. Per noi la strada giusta, lo ripeto, è il cliente finale. In poco più di due mesi con Quigioco.it abbiamo avuto 3600 iscritti e 2000 giocatori con versamento di denaro: si tratta di un grande successo, visto che le iniziative promozionali sono state fin qui limitate a Roma e Lazio. La strategia finalizzata al giocatore ci consente di risparmiare alcuni costi connessi alla remunerazione della rete dei punti di commercializzazione e di “girarli” a vantaggio dello scommettitore. Naturalmente, l’apporto dei pdc è necessario per il business ma il nostro obiettivo è convincerli progressivamente che il futuro è nella promozione pura e nel collegamento utente-concessionario: i punti cambieranno pelle, con una trasformazione naturale della loro funzione nella filiera. Il nostro gruppo intende creare un database vero: i nostri clienti, voglio dire, devono essere realmente nostri, con tutti i dati anagrafici e i contatti. Altri operatori non hanno rapporti diretti con i loro clienti e la cosa non è possibile. Aycons vuole intercettare i giocatori “terrestri” e trasformarli in telematici puri. Ci vorrà un po’ di tempo, magari un paio d’anni, ma sono convinto che la manovra riuscirà. Solo tre anni fa era un progetto impossibile. Ma il poker ha cambiato tutto, portando a giocare persone che non avrebbero mai scommesso”.

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