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SuperEnalotto

10/02/2010 | 12:57

IL SISTEMA DI PISTOIA POTREBBE AVER PREMIATO 10 GIOCATORI CON 7 MILIONI A TESTA

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il sistema di pistoia potrebbe aver premiato 10 giocatori con 7 milioni a testa

(c.r.) ROMA – Il “6” da quasi 70 milioni realizzato a Pistoia è stato realizzato grazie a un sistema da 10 quote, che potrebbe aver permesso ad altrettanti giocatori di portarsi a casa 7 milioni ciascuno. “L'unica cosa certa è che il sistema non è stato elaborato da noi”, dichiara ad Agipronews Veronica Paci, titolare della ricevitoria baciata dalla dea bendata con il quinto “6” più alto della storia del SuperEnalotto. “Molto probabilmente si è trattato di un gruppo di amici, evidentemente abituali frequentatori della nostra ricevitoria, che si è unito per tentare la fortuna, anche se al momento non sappiamo con esattezza in quanti abbiano partecipato al sistema. In ogni caso, per noi è stata veramente una grossa sorpresa!”.


SUPERENALOTTO – PISTOIA GIA' A SEGNO NEL 2007 CON UN “6” DA OLTRE 43 MILIONI

(c.r.) ROMA – Poco più di tre anni. Pistoia non ha dovuto attendere molto per centrare un'altra vincita di prima categoria. Il “6” da quasi 70 milioni realizzato ieri sera, quinta vincita più alta di sempre, è infatti stato preceduto già tre anni fa da un altro premio milionario. Era il 20 gennaio 2007 quanto venne centrato un jackpot da 43,8 milioni, ad oggi 13esima vincita più alta di sempre nella storia del SuperEnalotto. Anche in quella occasionie, ironia della sorte, la vincita fu ottenuta grazie a un sistema.


SUPERENALOTTO – LE RICEVITORIE DEI “6” MILIONARI, BAGNONE: “DA QUEL 22 AGOSTO, MISTERO SULL'IDENTITA' DEL VINCITORE”

(c.r.) ROMA – Sono passati quasi sei mesi da quel fatidico 22 agosto 2009, data in cui venne centrata a Bagnone, in provincia di Massa Carrara, la più alta vincita nella storia dei giochi in Italia, pari a 147,8 milioni. Ipotesi, illazioni, conferme e poi smentite sul possibile vincitore, da allora il mistero avvolge il piccolo paese toscano. “Sono passati quasi sei mesi, ma del vincitore nessuna traccia. Non abbiamo ricevuto telefonate, messaggi, né tantomeno ricompense. Tutto dimenticato”. Esprime un po' di rammarico Anna Maria Ciampini, titolare della ricevitoria baciata dalla dea bendata in un caldo sabato di agosto. “Il vincitore? Escludo che sia uno di Bagnone. In inverno non raggiungiamo i mille abitanti, per lo più anziani, e le posso assicurare che nessuno di loro ha cambiato vita dall'oggi al domani. Viceversa, d'estate il paese di riempie di gente, soprattutto turisti, motivo per il quale ritengo che il “6”, vinto qui, sia stato speso da qualche altra parte. Ma non sapremo mai chi è stato. La mia unica gioia – conclude Anna Maria – è che il “6” centrato a Pistoia e Parma non abbia scavalcato il nostro primato. La vincita di Bagnone resta ancora un record, e questo ci riempie di orgoglio. A distanza di sei mesi, ancora viene gente a giocare qui da noi, anche da paesi vicini, ricordando quella vincita di agosto che fece di Bagnone il centro del mondo. Ecco, questa per noi è la più bella vincita!”.


SUPERENALOTTO – LE RICEVITORIE DEI “6” MILIONARI, CATANIA: “MOLTE VOCI SUL POSSIBILE VINCITORE, MA NESSUNA CONFERMA”

(c.r.) ROMA – Oltre a Bagnone, l'unica altra vincita ad aver superato i 100 milioni di euro fu realizzata a Catania, nell'ottobre 2008. Agipronews ha contattato Domenico Giunta, titolare della ricevitoria nella quale, per la prima volta in Italia, era stato centrato un “6” da oltre 100 milioni, per sapere se a distanza di quasi un anno e mezzo il vincitore era uscito allo scoperto. “Il vincitore dei 100 milioni? Se ne dicono tante. Nel nostro quartiere ci sono voci su quella persona o su quell'altra, ma la verità è che non si ha la certezza di nulla. Secondo me – dichiara Giunta - non è da escludere l'ipotesi che il vincitore abbia cambiato aria, nel senso che dopo la vincita sia andato a vivere da qualche altra parte. In compenso, quel “6” ci ha lasciato tanti nuovi giocatori, che a distanza di tanto tempo ancora vengono qui da noi sperando che la dea bendata conceda il bis. Noi ci proviamo, come sempre, anche se ricordo che il jackpot da 100 milioni venne centrato con una giocata semplice, da 1 euro o al massimo 2,50 euro. Un vero colpo di fortuna!”.


SUPERENALOTTO – LE RICEVITORIE DEI “6” MILIONARI, SAVIGNANO SUL RUBICONE: “IL '6' DA 71 MILIONI DEL 2007? A VINCERLO FU UN TURISTA IN BICICLETTA”
 
(c.r.) ROMA – Tante volte l'identità del vincitore del “6” rimane avvolta nel mistero, ma capita anche che il fortunato lasci indizi del suo passaggio. E' il caso del jackpot da 71,4 milioni finito a Savignano sul Rubicone il 19 maggio 2007. A raccontarci quanto accaduto Massimo Frascarelli, che ha rilevato la tabaccheria pochi mesi dopo il “colpaccio”. “In molti pensano che possa essere stato il signor Rinaldi, il vecchio titolare della tabaccheria, ad aver vinto, visto che dopo la caduta del “6” ha venduto l'attività a noi”, scherza Frascarelli. “In realtà, parlando con lui, mi ha raccontato che con molta probabilità ad aver centrato il “6” da 71 milioni sia stato un turista appassionato della bicicletta. Proprio in quei giorni, infatti, la nostra zona era letteralmente invasa da amanti delle due ruote, oltre 14 mila persone, venute appositamente per partecipare alla Nove Colli, una corsa molto conosciuta tra gli appassionati e che si svolge ogni anno nel mese di maggio lungo i colli tra Forlì e Cesena. Gran parte di questi ciclisti, amatoriali e non, proveniva dall'Europa, soprattutto tedeschi, e il fatto che dopo la vincita nessuno si sia fatto vivo, né con una telefonata né con un biglietto, esclude che a vincere possa essere stato uno dei clienti abituali, con i quali il signor Rinaldi aveva un ottimo rapporto. Insomma, il fortunato giocatore è venuto qui a gareggiare, ha giocato una schedina del SuperEnalotto, ha centrato il “6” da oltre 71 milioni e se ne è tornato a casa. Lasciando gli italiani con un palmo di naso!”.


SUPERENALOTTO – LE RICEVITORIE DEI “6” MILIONARI, PESCHICI: “I 63 MILIARDI VINTI NEL 1998 SPESI IN AUTOMOBILI E BELLE DONNE”
 
(c.r.) ROMA – Il “6” centrato a Pistoia potrebbe essere stato diviso tra più giocatori, visto che è stato realizzato con un sistema da 10 quote. Ma nella storia del SuperEnlatto, il primato di vincita multipla rimane saldamente nelle mani della ricevitoria “Mille Cose” di Peschici, dove il 31 ottobre 1998 cento giocatori si spartirono un bottino da oltre 63 miliardi. Che fine hanno fatto? “Sono ancora tutti qui - racconta ad Agipronews Fernando De Nittis - Pensavano che con tutti quei soldi, 640 milioni delle vecchie lire a testa, potessero veramente cambiare vita, ma in realtà la maggior parte di quel denaro l'hanno sperperata. Dopo aver riscosso la vincita, a Peschici, un paese di appena 4mila abitanti, si vedevano in giro solamente Mercedes e Bmw. Ora quelle macchine sono ferme in qualche parcheggio, perché mantenerle costa. C'è chi dopo la vincita ha deciso di aprire un'attività, ma ha perso tutto e ha dovuto rivendere la licenza per due lire, mentre c'è chi ha lasciato moglie e figli per fare la bella vita con le ragazze giovani e carine, offrendo loro regali e champagne. Ma anche in questo caso ha fatto ritorno a casa con la coda tra le gambe”.


SUPERENALOTTO – LE REGIONI DEL “6”, EMILIA ROMAGNA: NEL 2009 SPESI 243 MILIONI, 22 MILIONI SOLO A PARMA

(c.r.) ROMA – Uno dei due “6” da 70 milioni è finito a Parma, in Emilia Romagna. Nel solo 2009, nella caccia al “6”, in Emilia sono stati spesi complessivamente, tra SuperEnalotto tradizionale e SuperStar, 243,6 milioni di euro (il 7% del totale nazionale), mentre le vincite sono state pari a 76,3 milioni. A Parma lo scorso anno la spesa è stata di 21,8 milioni, il 9% del totale regionale, mentre le vincite hanno superato i 6 milioni.


SUPERENALOTTO – LE REGIONI DEL “6”, TOSCANA: LO SCORSO ANNO LE VINCITE (210 MILIONI) HANNO SUPERATO LE GIOCATE (202 MILIONI)

(c.r.) ROMA – L'altro “6” da 70 milioni ha baciato Pistoia, in Toscana, che già lo scorso anno si era resa protagonista di una vincita record, quella di Bagnone da 147,8 milioni. In Toscana nel 2009 la spesa nella caccia al “6” ha toccato i 202,5 milioni (5,8% del totale nazionale), mentre le vincite sono state addirittura superiori, pari a 210,6 milioni (proprio grazie al jackpot di Bagnone). A Pistoia, invece, la spesa è stata di 15,2 milioni (il 7,5% del totale regionale), mentre le vincite si sono attestate a 3,5 milioni.

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