INTERVISTE: PARENTI SERPENTI, MA NON PER IL SUPERENALOTTO

Loro si chiamano Franco e Giuseppe, sposati con figli. Più verso i 50 anni che i 40. Sono fratelli e giocano al SuperEnalotto. Fin qui, nulla di strano. Anzi. Franco e Giuseppe giocano lo stesso sistema da circa due anni, un ridotto da circa 10 euro con 15 numeri. Non sgarrano mai. Giocano sempre insieme ma non si incontrano praticamente mai. E non si parlano. Anzi, per dirla tutta, non hanno alcun rapporto - che non sia quello del sistema al SuperEnalotto - da un anno e dieci mesi.

Franco e Giuseppe - il primo bancario, il secondo rappresentante di generi alimentari - hanno litigato per "futili motivi" la sera della vigilia di Natale (cose tipo: mio figlio è più bravo del tuo sì ma il mio è più bello…) e di lì in poi hanno deciso di non rivolgersi più la parola. C'era il sistema di mezzo però. Come fare? L'hanno affidato ad un amico di entrambi che è entrato, suo malgrado, nella "cooperativa del sistemino".

E' proprio l'amico, che non vuole far sapere il suo nome, a raccontarci la storia: "Quella sera di Natale c'ero anch'io. I due fratelli hanno litigato per una scemenza vera e propria. Ma, come si dice, dalle piccole cose nascono grandi cose. E quella lite natalizia - finita con Franco che prende regali, bagagli, famiglia e se ne va - si è trasformata in un vero e proprio muro di silenzio".

Prende fiato, l'amico dei fratelli, accende una sigaretta e riparte spedito: "I due sono troppo orgogliosi per fare il primo passo. Io, le mogli, i figli, tutti abbiamo cercato di ricondurli alla ragione ma non c'è verso. Uno aspetta le scuse dell'altro e viceversa".

E in mezzo c'è questo sistemino… "All'inizio io non partecipavo, giocavo per conto mio. Ma visto che i due non volevano avere alcun tipo di rapporto era inevitabile che finisse così. Mi telefonò Giuseppe e mi chiese di giocarlo con e per loro, anzi, mi propose di fare il "notaio", di tenere, cioè, conti e sistema. Sempre lo stesso. Con gli stessi numeri". Quali? "Non posso rivelarli. E poi non abbiamo ancora vinto molto. Un quattro e qualche tre".

E se fate il colpo gobbo, se centrate un "6" o un "5+" i parenti-serpenti dovranno parlarsi, almeno per dividersi la vincita? "No, faranno di più. Mi hanno promesso che davanti ad una vincita milionaria metterebbero una pietra sul passato stringendosi la mano". Che non si riappacifichino per scaramanzia?

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