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29/10/2009 | 14:15

POKER - ZUMBINI (NICEHAND): "GARANTITA LA REGOLARITA' DELLE ROOM"

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poker zumbini nicehand garantita la regolarita delle room
(c.z.) ROMA - "La poker room online è uno dei posti più sicuri al mondo. E' uno spazio virtuale dove gli operatori e gli stessi giocatori sono i principali guardiani di un ambiente che funziona attraverso un sistema e una tecnologia perfetti". Flavio Ferrari Zumbini, giornalista, giocatore di poker e fondatore della room NiceHand.it, allontana l'ipotesi che il settore del poker online italiano posso essere macchiato da casi clamorosi di frode, come è successo all'estero sulla room UltimateBet. Circa un mese fa la società proprietaria del sito è stata condannato a rimborsare 22 milioni di dollari ai propri clienti, che non sono stati tutelati a dovere da un gruppo di utenti che erano riusciti a manipolare il software, tanto da essere in grado di giocare conoscendo le carte degli avversari."E' impossibile che certi tentativi di inganno possano passare inosservati - spiega - perché i giocatori sono protagonisti e guardiani e fanno di tutto per tenere il proprio ambiente pulito. Si può dire che nel proprio interesse agiscono per il bene di tutti. Purtroppo il mondo del poker paga una brutta fama creata a volte dal mondo del cinema, dove spesso la partita è seguita da un sparatoria o dove il pollo viene sistematicamente spennato. E poi l'inganno, attraverso il bluff, fa parte del gioco stesso. E' facile che si venga a creare il pregiudizio". 

 "I SOFTWARE SONO IN GRADO DI DIFENDERSI DAI RISCHI "
(c.z.) ROMA - Ci si può fidare anche della tecnologia? "La sicurezza sta nella rispettabilità degli operatori - continua Zumbini - nessuno ha l'interesse di metterla in gioco. Le poker room hanno software all’avanguardia in grado di segnalare immediatamente situazioni ad alto rischio. Per quanto riguarda NiceHand, l'algoritmo utilizzato per la generazione dei mazzi di poker è stato certificato dal Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Università di Udine. Il nostro sistema è stato testato su 200 milioni di smazzate ed è stata certificata una distribuzione delle mani possibili quasi perfetta". In quali situazioni viene alimentata la cultura del sospetto? "Perdere, magari quando pensi di essere imbattibile, è brutto, con qualcuno te la devi prendere. I calciatori lo fanno con l'arbitro, i giocatori di poker con chi dà le carte. Ma il mercato probabilmente crescerà ancora e porterà con sé una maggiore cultura di questo me raviglioso gioco. Presto ai nemici immaginari si sostituiranno libri e video da studiare in modo da poter migliorare ed analizzare il gioco, aiutandoci ad identificare il vero colpevole: noi stessi e la nostra poca perizia, non certo complotti immaginari su grandi colossi mondiali che passano le notti ad arrovellarsi su come far perdere proprio noi".    "I POKER BOT? NON POSSONO BATTERE L'UOMO"   Parlando di sicurezza non si può evitare il discorso dei "poker bot", software creati per giocare al posto dell'utente, utilizzando al tavolo la strategia che gli è stata programmata. In Italia e all'estero sono illegali. "Prima di tutto – spiega Zumbini - i controlli delle poker room italiane sono in grado di capire subito se un giocatore sta utilizzando un bot. Lo stile di gioco è troppo costante e i tempi di reazione sono sempre gli stessi. In ogni caso, giocare in questo modo porta solo alla sconfitta, i bot non sono in grado di battere l'uomo".

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