SPECIALE SUPERENALOTTO

PER LA RISCOSSIONE DEL JACKPOT IL VINCITORE DOVRA' ATTENDERE 2 MESI, MA MATURERA' INTERESSI FINO A 200 MILA EURO (1) (c.r.) ROMA – Qualora questa sera dovesse essere centrato il “6”, il fortunato vincitore del jackpot milionario non potrà incassare da subito il premio. Secondo il regolamento Sisal in tema di riscossione vincite, infatti, per premi superiori ai 52 mila euro si dovrà inoltrare la scheda di gioco vincente all'ufficio premi della Direzione Generale, Via Alessio di Tocqueville, a Milano, che effettuerà il pagamento dal 61° giorno dalla data di effettuazione del concorso a quota definitiva più gli interessi al netto di spese. Ciò vuol dire che tra due mesi, oltre agli 88 milioni, il vincitore potrà anche contare su un surplus quantificabile tra i 150 mila e i 200 mila euro, a seconda dei tassi di interesse applicati dalle banche.
LA PROSSIMA SETTIMANA IL JACKPOT RAGGIUNGERA' QUOTA 100 MILIONI DI EURO (2)

(c.r.) ROMA – Mai nella storia dei giochi in Italia un concorso ha raggiunto il traguardo dei 100 milioni di euro. Un risultato che, impensabile fino a poco tempo fa, sembra prossimo a concretizzarsi già nella prossima settimana. Qualora, infatti, il “6” dovesse sfuggire nel turno odierno e anche in quello di sabato, fermo restando l'incremento delle giocate che sono più che raddoppiate nel giro di due settimane, i 100 milioni di jackpot potrebbero essere messi in palio già nel concorso di martedì 21 ottobre.
IL NUMERO PIU' VISTO NELLE SESTINE VINCENTI? E' L'88, SEGUITO DALL'81 (3)

(c.r.) ROMA – Quali sono i numeri più usciti di sempre nelle combinazioni vincenti del SuperEnalottto? Una domanda che sono in molti a porsi in queste ultime due settimane, ovvero da quando il “6” ha superato il precedente record sino a portarsi agli 88 milioni di euro attuali. E allora, dati alla mano, ecco che se si vuole andare sul sicuro, statisticamente parlando, bisognerà puntare sulla decina 80, ovvero su quei numeri compresi tra l'80 e l'89, che occupano ben sette posizioni nella top ten dei più usciti di sempre. In testa c'è l'88, seguito dall'81, ma figurano anche l'80, l'87, l'82, l'86 e l'85.
IL 45 E' IL NUMERO PIU' ASSENTE, MA L'83 QUEST'ANNO HA GIA' COLPITO IN DUE SESTINE MILIONARIE (4)

(c.r.) ROMA – Sono due i numeri che ad oggi sono maggiormente assenti in sestina. Al primo posto troviamo il 45, che sfugge da ben 110 concorsi di fila, visto che la sua ultima apparizione risale addirittura allo scorso 31 gennaio. Alle sue spalle l'83, che a dispetto dei suoi turni di latitanza (73), ha l'invidiabile primato di essere apparso in ben due delle tre combinazioni milionarie di quest'anno, per l'esattezza in quella che ha fatto piovere 9,4 milioni di euro a Portici, lo scorso 5 febbraio, ma ancora di più in quella che ha regalato ben 40,6 milioni alla provincia di Torino.
A PESCHICI, DIECI ANNI DOPO, CI SI PREPARA A UN “MAGICO GIOVEDI'” (5)

(c.r.) ROMA – Si chiama “Magico Giovedì”. Non è solo un auspicio, ma il nome del super sistema preparato da chi di sistemi, ma soprattutto di vincite, se ne intende. Ci troviamo a Peschici, nella ricevitoria “Mille Cose” di Fernando De Nittis, che come sempre, tanto più quando in palio ci sono cifre da capogiro, si prepara all'assalto al “6”.
“Abbiamo messo su un sistema da 4 mila euro. Siamo in 200 a prendervi parte, ognuno con una quota di 20 euro. Siamo più che sicuri di farcela – ha dichiarato ad Agipronew De Nittis – anche perché se i corsi e ricorsi della storia si ripetono, sono passati esattamente 10 anni (era il 31 ottobre del 1998, ndr) da quando abbiamo centrato la vincita miliardaria che ci ha fatto conoscere in tutta Italia. Questa volta ci crediamo fortemente e già adesso la ricevitoria è piena di gente che tenta il colpo della vita. Mi spiace ma la devo salutare...”. Lasciamo De Nittis al suo lavoro, del resto la fortuna non può attendere!
CENTRARE LA SESTINA VINCENTE? C'E' UNA PROBABILITA' SU 622 MILIONI (6)

(c.r.) ROMA – Sono state 80 milioni le combinazioni giocate in ciascuno degli ultimi due concorsi SuperEnalotto, ma la sestina è riuscita sempre a sfuggire. Il perché è semplice. Forse non tutti sanno che c'è una sola probabilità su 622 milioni di centrare matematicamente il “6”. Per l'esattezza, una ogni 622.614.630 combinazioni. In pratica, realizzare un “6” è, numeri alla mano, 14 volte più difficile che centrare una cinquina al Lotto, impresa del resto tutt'altro che facile. Ma i giocatori non si scoraggiano. Sul piatto ci sono infatti oltre 88 milioni di euro, ad oggi il più alto jackpot al mondo. E allora un euro può esser più che sufficiente per realizzare la sestina milionaria. E' già accaduto in passato. Potrebbe ripetersi questa sera.

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