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SuperEnalotto

06/07/2009 | 15:16

SPECIALE SUPERENALOTTO

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speciale superenalotto
(c.r.) ROMA – Una differenza di soli cinque milioni di euro, ma quasi il 20% di giocate in più. Si può riassumersi così l'andamento del SuperEnalotto nell'ultima settimana. Confrontando i concorsi di sabato 27 giugno e di sabato 4 luglio, infatti, che mettevano in palio jackpot rispettivamente da 80,5 e 85,7 milioni di euro, l'incremento delle giocate è stato pari al 19%, visto che le combinazioni convalidate, comprendenti sia SuperEnalotto tradizionale che Superstar, sono passate da 46 milioni a 54,7 milioni, la cifra più alta finora raggiunta nella caccia al “6”.     A GIUGNO PUNTATI 7,7 MILIONI DI EURO A CONCORSO, +16,6% RISPETTO A MAGGIO   (c.r.) ROMA – Giugno ha fatto segnare un nuovo record nell'inseguimento alla sestina milionaria. Il mese scorso, infatti, sono state convalidate 466,7 milioni di combinazioni, una media di 15,5 milioni al giorno. In termini di spesa, sono stati 233,3 i milioni di euro investiti nella caccia al “6”, che a giugno ha superato gli 80 milioni di jackpot, con una media giornaliera di 7,77 milioni, un dato in crescita del 16,6% rispetto al mese precedente. A maggio, con un jackpot da oltre 60 milioni, le giocate si sono attestate sui 6,6 milioni ogni 24 ore, con una media di 13,3 milioni di combinazioni al giorno.
A LUGLIO SI IMPENNANO LE GIOCATE, IN DUE SOLI CONCORSI CRESCITA DEL +59,7%   (c.r.) ROMA – Il peso del jackpot, sempre più vicino ai 90 milioni, inizia a farsi sentire tanto che i primi due concorsi del mese di luglio sono stati caratterizzati da un boom di giocate. Complessivamente sono state convalidate 98,8 milioni di combinazioni, con una media di 24,6 milioni al giorno e una spesa che ha toccato i 12,3 milioni ogni 24 ore, un dato che migliora addirittura del +59,7% quanto totalizzato nel mese di giugno.
MARTEDI' SERA IN PALIO IL JACKPOT PIU' ALTO D'EUROPA   (c.r.) ROMA – Saranno 87,7 i milioni di euro messi in palio dal SuperEnalotto martedì sera, ad oggi seconda vincita più ricca di sempre in Italia e allo stesso tempo jackpot più alto d'Europa, superiore anche ai 42 milioni offerti dall'Euromillions. Non si tratta tuttavia di un record, visto che lo scettro di jackpot più alto del mondo è passato nelle mani della popolare lotteria statunitense Mega Millions, giocata in ben 12 Stati (California, Georgia, Illinois, Maryland, Massachusetts, Michigan, New Jersey, New York, Ohio, Texas, Virginia e Washington), che domani sera metterà sul piatto 133 milioni di dollari, ovvero 95,7 milioni di euro.   CATANIA, LA TABACCHERIA DEI 100 MILIONI: “QUEL 6 CI HA CAMBIATO LA VITA. MA DEL VINCITORE NESSUNA TRACCIA”   (c.r.) ROMA – Sono passati meno di nove mesi, ma sembra una vita fa. Il clamore di una vincita da oltre 100 milioni di euro, la più alta mai distribuita da un gioco in Italia, ha lasciato spazio alle abitudini della vita di tutti i giorni. “In palio ci sono quasi 90 milioni, ma non possiamo paragonare questo “6” con quello dello scorso ottobre – dichiara ad Agipronews Domenico Giunta, titolare della tabaccheria di Catania entrata di diritto nella storia del SuperEnalotto – Qui viene sempre molta gente a giocare, soprattutto il sabato, ma devo dire che l'affluenza è minore rispetto allo scorso anno. Forse hanno perso un po' la fiducia, un po' perché il “6” tarda ad uscire, un po' perché qualcuno pensa che non possa finire due volte nello stesso posto. In ogni caso – prosegue Giunta – la nostra vita dopo quel “6” non è stata più la stessa, almeno nei primi mesi. Era un via vai di gente da ogni parte della città, a volte anche da fuori, che veniva a curiosare, a chiedere, ma anche a giocare, sull'onda dell'euforia di quella vincita storica. Quanto al vincitore, è scomparso senza lasciare tracce. Non si è fatto mai vivo, né con una telefonata, né con un biglietto, e nessuno ha idea di chi possa essere stato, visto che le persone che giocano qui da me sono le stesse di sempre. In ogni caso – prosegue il titolare della ricevitoria – proveremo anche questa volta a far nostra la sestina milionaria: per l'occasione preparo ad ogni estrazione dei mini sistemi, al massimo da 100 euro, così che chiunque possa avere la possibilità di comprarne uno, o almeno qualche quota. Sono comunque in molti che preferiscono giocare sistemi seguendo i loro numeri fortunati. Si riuniscono in gruppo di 8-10 persone e giocano. Sempre piccole cifre, ma per vincere a volte sono più che sufficienti. Questo glielo assicuro!”.
PESCHICI, IL TEMPIO DELLA FORTUNA: “ANCHE I TEDESCHI VENGONO IN MASSA A GIOCARE”   (c.r.) ROMA – “Miritorninmente”. Non è il titolo di una canzone, ma il nome del maxi-sistema creato per centrare la sestina da 87,7 milioni nel concorso di domani sera. A idearlo Fernando De Nittis, che di queste cose se ne intende, visto che fu lui, proprio con un sistema dal nome analogo, a far piovere su Peschici, in Puglia, una delle prime vincite miliardarie al SuperEnalotto. Era il 31 ottobre del 1998, quando cento persone della località turistica sul Gargano centrarono un “6” da 63 miliardi di lire, una cifra fino ad allora mai toccata da un concorso in Italia e che portò alla ribalta il piccolo centro.
“Sono passati più di dieci anni da allora – racconta ad Agipronews De Nittis, titolare della tabaccheria “Millecose” – ma la passione per il SuperEnalotto non si è mai spenta. Lo vedo ogni giorno, soprattutto ora che il jackpot ha raggiunto questi livelli. Non solo italiani, in grande maggioranza, ma anche tedeschi. La notizia del “6” miliardario centrato anni fa ha varcato le Alpi e in Germania Peschici è molto conosciuta. Non è un caso che, sfruttando le vacanze estive, molti tedeschi affollino la nostra tabaccheria. Se devo dare una percentuale, i tedeschi in questi giorni rappresentano almeno il 20% della nostra clientela. Per domani sera – ha proseguito De Nittis – abbiamo preparato un maxi-sistema da 1.500 euro, pari a 300 quote da 5 euro ognuna. Inutile dire che sono andate a ruba, acquistate sia dai giocatori abituali che da persone che vengono appositamente a giocare qui da noi, sperando in un nuovo colpo di fortuna. Rispetto allo scorso anno, quando il “6” raggiunse i 100 milioni, l'affluenza è pressoché simile, con l'unica differenza che in media si gioca di meno: mentre prima si convalidavano giocate anche da 50 euro, adesso le persone preferiscono puntare su schedine di piccolo taglio, da 2,50 o 5 euro”.   A PESCARA IL MAGO DEI SISTEMI: “CON IL 'MULTI STELLA' VINCITA ASSICURATA”   (c.r.) ROMA – Ferve il lavoro nella ricevitoria “Caffè Ideale” di Pescara, già in passato fucina di sistemi memorabili, ed è proprio con un sistema che Massimo Baldassarre, titolare della ricevitoria, mira ad abbattere il jackpot da 87,7 milioni di euro messo in palio dal SuperEnalotto domani sera. “Sfruttando le novità regolamentari del gioco, che ci permettono di inserire un numero stella a nostra scelta, e non più generato dalla macchina, abbiamo ideato un sistema da 7.500 euro chiamato “Multi Stella”, che mette in gioco nove numeri abbinandoli ai 90 numeri SuperStar, in modo da avere un ritorno sicuro in termini di vincita. Lo abbiamo suddiviso in 380 quote da 20 euro l'una, per renderlo accessibile a tutti. Sono in molti a venire a giocare in questi giorni, non solo italiani, ma anche stranieri, soprattutto ucraini e filippini, in una percentuale che si aggira sul 20% dei nostri clienti.  Del resto la nostra è una ricevitoria storica, con oltre 50 anni di attività, e siamo un punto di riferimento per moltissimi giocatori. Conoscendo la nostra tradizione – ha proseguito Baldassarre - siamo stati contattati anche da ricevitorie di altre città italiane, come Palermo e Salerno, che ci hanno chiesto quote dei nostri sistemi. A differenza di quanto avvenuto in passato, però, puntiamo a non esagerare e ad offrire sistemi relativamente bassi, sotto i diecimila euro. La gente infatti viene sempre a giocare al SuperEnalotto, ma punta meno, preferendo schedine da 1 o 2,50 euro. Lo scorso ottobre, invece, con 100 milioni di euro in palio, avevamo ideato un sistema addirittura da 120 mila euro e le quote, da 60 euro l'una, andarono tutte a ruba!”.

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