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SuperEnalotto

27/09/2010 | 10:40

Superenalotto: A settembre puntati 11,7 milioni al giorno

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superenalotto a settembre puntati 117 milioni al giorno

(c.r.) Il jackpot dei record - in palio ci sono 147,5 milioni, solamente 300mila euro meno dal primato di Bagnone - ha portato la raccolta del SuperEnalotto nel mese di settembre a sfiorare i 294 milioni di euro, con una media di 11,7 milioni al giorno, 490 mila euro ogni ora. Numeri da record che premiano anche l'Erario, che ogni 60 minuti incamera 245 mila euro. Rispetto ad agosto, quando la spesa nella caccia al "6" si aggirava sugli 8,7 milioni al giorno (363 mila euro l'ora), l'incremento delle giocate nel mese in corso è pari al 34,5%, una percentuale che balza addirittura al 72% se paragonata ai 6,8 milioni di luglio (285 mila l'ora), con un jackpot che aveva già superato la soglia dei 100 milioni.


Superenalotto: Più di 3 miliardi di raccolta la stima per il 2010

(c.r.) La frenetica corsa del “6”, che punta già dal prossimo concorso a prendersi lo scettro di jackpot più alto di sempre, superando addirittura il primato di Bagnone (147,8 milioni), potrebbe fare del 2010 un anno memorabile in termini di raccolta per il SuperEnalotto. Da gennaio la raccolta è già oltre i 2 miliardi, a fine 2010 il totale potrebbe superare i 3 miliardi, a patto che la sestina vincente non venga centrata. Nella storia del concorso di casa Sisal sono stati il 2009 e il 1999 gli unici due anni con una raccolta superiore ai 3 miliardi: 3,3 miliardi nel primo caso (complice la 'febbre' di Bagnone) e quasi 3,2 miliardi nel secondo.


Superenalotto: Il “6” preferisce Campania e Lazio
 
(c.r.) Sono Campania e Lazio le regioni che nella storia del SuperEnalotto sono state maggiormente baciate dai “6” (ben 91 già distribuiti dal 1997 a oggi), uniche ad essere andate in doppia cifra, rispettivamente con 15 e 14 vincite di prima categoria. In terza posizione Puglia ed Emilia Romagna, con nove premi, seguita da  Toscana (8), Lombardia, Piemonte e Veneto (6). Le isole, Sardegna e Sicilia, possono contare su 4 vincite a testa, mentre la Calabria su 3, Abruzzo e Friuli su 2. Con un solo “6” centrato troviamo invece Basilicata, Umbria e Marche, mentre la vincita di prima categoria non ha mai premiato Liguria, Molise, Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige.


Superenalotto: Roma, Napoli e Bologna le province più fortunate
 
(c.r.) Se Lazio e Campania sono le regioni più fortunate nelle storia del SuperEnalotto, non è un caso che Roma sia la provincia italiana che dal 1997 a oggi ha centrato più vincite di prima categoria, ben 11 su 91 complessivamente distribuite (il 12%). Distanziata di una sola lunghezza c'è Napoli, a 10 (11%). Terzo gradino del podio tra le province più fortunate per Bologna, dove sono finiti cinque “6”. Milano non va oltre il quarto posto in comproprietà con Bari: in entrambi i casi con quattro “6”. Un capitolo a parte lo merita Sassari, che nonostante il non elevato numero di abitanti ha messo a segno ben tre vincite di prima categoria, tante quante Torino.

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