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SuperEnalotto

13/09/2010 | 10:53

Superenalotto: Boom di giocate nelle città d'arte e alle frontiere, + 20%

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superenalotto boom di giocate nelle città darte e alle frontiere 20 percento

(c.r.) ROMA – Ventidue milioni di giocatori ad ogni concorso, ricevitorie di frontiera prese d'assalto da francesi, austriaci, sloveni e croati, turisti in vacanza nelle città d'arte che tra un monumento e un piatto di pasta marcano sei numeri su una schedina. Così come accaduto lo scorso anno, il SuperEnalotto trasforma  l'Italia in un Eldorado del gioco, visto che puntualmente nel Bel Paese si riversano giocatori stranieri che tentano di mettere le mani sul jackpot più alto del mondo, che oggi vale oltre 136 milioni di euro. Nell'era della globalizzazione e di internet, un boccone così ghiotto non passa inosservato e fa gola a molti. E le ricevitorie di frontiera, ma anche quelle di Roma, Firenze o Venezia, danno conferma di quanto non solamente gli italiani, ma sempre più stranieri tentino la fortuna. E se nelle città d'arte la presenza di giocatori stranieri è salita del 15%, ancora più massiccia è l'affluenza ai  confini, visto che il 20% dei giocatori non parla italiano, anche se una parola la conosce molto bene: Superenalotto.

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