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SuperEnalotto

16/09/2010 | 10:29

Superenalotto: Che affare per l'Erario, nel 2010 incamerati 940 milioni

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superenalotto che affare per lerario nel 2010 incamerati 940 milioni

(c.r.) ROMA – Oltre 940 milioni di euro. E' quanto l'Erario ha incamerato con il SuperEnalotto da inizio anno, grazie a un jackpot che con i suoi 138 milioni di euro ha portato le giocate a superare quota 1,9 miliardi. Il SuperEnalotto è infatti il gioco con la più alta percentuale di ritorno nelle casse dello Stato, pari al 49.5% di quanto incassato. Ogni giorno lo Stato incassa oltre 3,6 milioni di euro, 150 mila euro l'ora, 2.500 al minuto, 41.60 euro al secondo.

Superenalotto: Ogni 24 ore premi per 2,7 milioni

(c.r.) ROMA – Lo scorso anno è stata assegnata a Bagnone la più alta vincita nella storia dei giochi in Italia (147,8 milioni), quest'anno a febbraio è caduto un jackpot da oltre 139 milioni e stasera il “6” vale una cifra analoga, 138 milioni. Per i giocatori del Superenalotto sognare con cifre a sei zeri è diventata un'abitudine. Nella sua storia  le vincite di prima e seconda categoria (“6” e “5+”) hanno pagato premi per 3,5 miliardi, mentre da inizio anno gli euro finiti nelle tasche dei giocatori sono stati 700 milioni. In altre parole, ogni 24 ore il Superenalotto premia con 2,7 milioni.

Superenalotto: Una manna per le ricevitorie, l'aggio porta in cassa 885 euro al mese

(c.r.) ROMA – La corsa al “6”, che ad ogni concorso porta 22 milioni di italiani in una delle 20mila ricevitorie SuperEnalotto sparse per il paese, premia anche la rete, che percepisce un aggio dell'8% sulle giocate. Su una spesa che da inizio anno ha toccato 1,9 miliardi, le ricevitorie fino a oggi hanno incassato 152 milioni di euro, una media di 7.600 euro l'una, un utile di 885 euro al mese. Da inizio anno, nella caccia al jackpot sono state giocate 3,8 miliardi di sestine, con 723 milioni di schedine convalidate.

Superenalotto: Il jackpot di Bagnone trema, ma al Bar Biffi sono sicuri: “Il primato resterà nostro”

(c.r.) ROMA – “Il jackpot continua a salire in modo vertiginoso, ma il primato della vincita più alta in Italia resterà nostro”. Mostra sicurezza Annamaria Ciampini, titolare del Bar Biffi che l'anno scorso è finito sulle prime pagine di tutti i giornali per aver centrato, grazie al SuperEnalotto, la più alta vincita nella storia dei giochi in Italia, pari a 147,8 milioni. “Il '6' sta facendo crescere in modo esponenziale le giocate, che da inizio settembre a oggi sono salite anche del 30%. Giocano tutti, dai nostri compaesani ai turisti di passaggio agli stranieri, tedeschi e francesi in testa, che vengono appositamente da noi per tentare la fortuna. Giocano di tutto, dai piccoli sistemi ai quick pick, anche se la giocata tipo rimane quella da 2,50 euro. In fondo la storia lo insegna, per realizzare un sogno a volte è sufficiente anche un solo euro!”.

Superenalotto: “Stessa spiaggia stesso mare”, Peschici ci riprova con un super sistema

(c.r.) ROMA – “Stessa spiaggia, stesso mare”. Non è il famoso ritornello di una celebre canzone balneare, ma il nome del nuovo sistema ideato a Peschici per centrare il super jackpot, arrivato a mettere in palio la bellezza di 138 milioni di euro. “Ogni volta che si presentano cifre così importanti – racconta ad Agipronews Fernando De Nittis, titolare della ricevitoria 'Millecose' di Peschici, in provincia di Foggia, che nell'ottobre 1998 centrò un '6' da 63 miliardi grazie a un sistema al quale parteciparono 100 giocatori del paese – non possiamo certo tirarci indietro e per l'occasione abbiamo preparato un sistema da 200 quote da 5 euro, per un totale di mille euro, che inutile dirlo sta andando a ruba, visto che si tratta di una spesa accessibile alle tasche di tutti. Già nei giorni scorsi sempre con questo sistema abbiamo realizzato qualche bella vincita, ma noi puntiamo al top, per cui continueremo finché questo '6' non cadrà. Sono in molti che tentano la fortuna qui da noi – prosegue De Nittis – non solamente italiani, ma anche molti turisti, che ancora affollano le nostre spiagge. Soprattutto tedeschi. In termini percentuali, possiamo dire che il 20% dei miei clienti è composto da turisti. Ormai la fama del Superenalotto ha superato i confini italiani!”.

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