SuperEnalotto, effetto record spingerà in alto le giocate

(p.g.) Italiani vaccinati alla febbre da jackpot? Nell'ultima estrazione del SuperEnalotto, quando il jackpot era a un passo dal record, le giocate sono state superiori a 25,7 milioni di euro, in calo del 3,3% rispetto al concorso della settimana precedente. Resta comunque in doppia cifra la spesa complessiva giornaliera per la caccia alla sestina: a settembre si attesta a 11,4 milioni di euro, da inizio mese complessivamente sono stati giocati 319 milioni, in crescita del 18,6% rispetto al totale di agosto. E l'effetto record potrebbe fare da volano ad una nuova impennata nella raccolta: in ballo ci sono 149,2 milioni di euro, il premio più alto in palio al mondo e adesso anche quello più alto nella storia del concorso. Potrebbe ripetersi l'alchimia che l'anno scorso portò a far diventare il SuperEnalotto un fenomeno di costume: un ruolo conquistato grazie anche alla grancassa dei media, che potrebbero 'riscoprire' il jackpot, ora che è in vetta alla classifica delle vincite più ricche mai elargite in Italia.

SuperEnalotto, lo Stato ringrazia: 65 euro al secondo

(p.g.) Una banconota gialla da 50 euro, una rosa da 10 e una verde da 5, più 35 centesimi di mancia: è quanto sta entrando ogni secondo che passa nelle casse erariali da inizio settembre, grazie alle giocate sul SuperEnalotto. Nei primi 28 giorni del mese la raccolta complessiva è stata di oltre 319 milioni, lo Stato ringrazia e per legge prende quasi metà della 'torta': il 49,5%, che tradotto in euro fa 158 milioni dal primo di settembre, circa 5,6 milioni ogni giorno, 235 mila euro all'ora e 3.921 euro al minuto.
Dall'ultimo 6, i 139 milioni divisi a febbraio tra Parma e Pistoia, la raccolta complessiva del SuperEnalotto sfiora gli 1,7 miliardi, gli incassi erariali sono di 832 milioni. Poco sopra il miliardo il contributo alle casse statali dal primo gennaio 2010.

SuperEnalotto, il jackpot diventa centenario

(p.g.) Anche il jackpot diventa centenario. Non solo ha il premio più alto in palio al mondo e ha infranto il record fra le vicnite più alte nella storia del SuperEnalotto: libretto delle giustificazioni in mano, con il concorso di domani, il numero 117, mancherà da 100 concorsi (l'ultima volta è stato avvistato nell'appuntamento numero 17 del 9 febbraio scorso).
Stracciato il primato precedente, che apparteneva a Bagnone con 87 turni di assenza: mancò dal primo concorso del febbraio 2009 al 22 agosto dello stesso anno.
Tra i ritardi più consistenti, i 77 turni nei quali rimase assente il jackpot da 100,7 milioni centrato a Catania nell'ottobre 2008, latitante dal 26 aprile al 23 ottobre 2008.
L'ingresso nel club dei centenari è un 'attestato' di solito riservato a numeri assenti in sestina, che adesso onorerà anche il Jackpot extra large della Sisal.
Il numero più assente per uscita fra i sei numeri estratti, il 42, è appena a 73 turni, seguito dal 76 a 66.

Superenalotto,se esce il "6" si riparte da 33,8 milioni

(p.g.) Se dovesse essere centrato stasera, il SuperEnalotto già dal prossimo concorso potrebbe ripartire con un jackpot di 33,8 milioni di euro. Non si tratta però di un record, visto che l'anno scorso, dopo Bagnone, la ripartenza fu da 38 milioni, cresciuti poi fino ai 139 milioni per il concorso del 9 febbraio, quando il premio fu diviso tra due vincitori di Parma e Pistoia. Anche in caso di '6' non si resterebbe a bocca asciutta, grazie al regolamento introdotto nel giugno 2008: se non viene assegnato il "5+" la metà del montepremi della seconda categoria di premio va ad accrescere il jackpot del "6" in palio, mentre il restante 50% va a formare il montepremi di ripartenza.

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