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SuperEnalotto

12/10/2010 | 11:00

Superenalotto, il "6" doppia i jackpot più alti del mondo

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superenalotto il 6 doppia i jackpot più alti del mondo

 

(c.r.) ROMA - Gli occhi del mondo sono puntati sul Superenalotto. Non potrebbe essere altrimenti, visto che la settimana parte con un jackpot record da oltre 160 milioni, una cifra mai raggiunta nella storia dei giochi in Italia. Il gigante di casa Sisal si mangia in un sol boccone le tre più grandi lotterie mondiali, che faticano a tenere il passo. Oltreoceano, MegaMillions e Powerball mettono in palio rispettivamente 61 e 25 milioni di dollari, ovvero non più di 44 e 18 milioni di euro. In Europa, l'Euromillions non va oltre 15 milioni. In altre parole, i jackpot di queste tre lotterie unite totalizzano 77 milioni di euro, meno della metà di quanto messo sul piatto dal Superenalotto questa sera. L'ennesimo record per il "6" dei record. 

Ottobre record: puntati 13,6 milioni al giorno

(c.r.) ROMA - Con un "6" dei record da oltre 160 milioni, le giocate a ottobre hanno registrato una brusca accelerata. Ora la raccolta viaggia al ritmo di 13,6 milioni di euro al giorno, vale a dire 566 mila euro ogni ora. Rispetto a settembre, quando nell'inseguimento del "6" che superava i 140 milioni si puntavano 11,6 milioni ogni 24 ore, la crescita è del 17,2%, un dato che raddoppia addirittura se paragonato ad agosto (+56,3%). 

Un affare per l'Erario: nel 2010 già 1.1 miliardi

(c.r.) ROMA - Con quindici miliardi di euro incassati in meno di 13 anni, una media di quasi 1,2 miliardi l'anno, il SuperEnalotto fa ricco l'Erario, che beneficia dal concorso di casa Sisal di una percentuale vicina al 50% della raccolta. Da inizio anno nell'inseguimento del "6" sono stati giocati 2,2 miliardi, con 1,1 miliardi che sono cosÏ finiti nelle casse dello Stato. Se il trend dovesse mantenersi costante, a fine anno la raccolta complessiva potrebbe superare i 3 miliardi, con l'Erario che andrebbe a incassare 1,5 miliardi. 

Centrare il "6"? C'e' una probabilità su 622 milioni

(c.r.) ROMA - Decine di milioni di combinazioni giocate ad ogni concorso, oltre 66 milioni solamente nel turno di sabato, ma il "6" continua a sfuggire alla cattura. Il perchè ha una sua spiegazione statistica. C'è infatti una sola probabilità su 622 milioni di centrare matematicamente il "6". Per l'esattezza, una ogni 622.614.630 combinazioni. Più semplice, almeno sulla carta, realizzare un "5+": una probabilità su 103,7 milioni. Non è un caso che da inizio anno le vincite di seconda categoria siano state ben 25, mentre di "6" se n'è visto uno solo, lo scorso 9 febbraio (da 139 milioni), per l'occasione diviso tra due giocatori di Parma e Pistoia. 

Quattro regioni aspettano ancora il "6"  

(c.r.) ROMA - Quelli che aspettano il "6". Liguria, Molise, Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige sono le uniche regioni italiane che dal 1997 a oggi non hanno mai avuto l'onore di poter festeggiare un "6". Sono invece particolarmente avvezze alle sestine milionarie Campania e Lazio. E' la fotografia che emerge dalla geografia delle 91 vincite con "6" che in quasi 13 anni hanno premiato l'Italia da nord a sud, lasciando tuttavia quattro regioni a secco. Fra le vincite di prima categoria, 15 sono finite in Campania e 14 nel Lazio, uniche regioni andate in doppia cifra. In terza posizione Puglia ed Emilia Romagna, con nove premi, seguita da  Toscana (8), Lombardia, Piemonte e Veneto (6). Le isole, Sardegna e Sicilia, possono contare su 4 vincite a testa, mentre la Calabria su 3, Abruzzo e Friuli su 2. Con un solo "6" centrato troviamo invece Basilicata, Umbria e Marche.

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