Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 12/10/2024 alle ore 20:48

SuperEnalotto

22/04/2005 | 14:23

SUPERENALOTTO: LA PUBBLICITA' E' L'ANIMA DEI JACKPOT

facebook twitter pinterest
superenalotto la pubblicita e lanima dei jackpot
(a.c.) Nel lontano giugno del 1931, in un discorso all’A.F.A. (Advertising Federation of America), il presidente degli Stati Uniti, Franklin D. Roosevelt ebbe a dire: "Se ricominciassi la mia vita, credo che preferirei lavorare in pubblicità che in qualsiasi altra professione. Perché la pubblicità è arrivata a coprire l’intera gamma delle esigenze umane; e unisce autentica fantasia allo studio profondo della psicologia umana.” Se alla lungimiranza di Roosevelt unissimo una punta di mestiere e quel pizzico di acume derivante dalla professione dei comunicatori, arriveremo a dire che “la pubblicità non è una strada da percorrere, ma da tracciare”. Dal 1997 a oggi, anno di nascita del SuperEnalotto, il gioco si è affidato a messaggi pubblicitari semplici, divertenti e rassicuranti: chi non ricorda nel 2000 l’attore Bebo Storti nei panni dell’esilarante “Conte Uguccione”, nobile toscano, cicisbeo e fuori tempo, mentre arringava i telespettatori con il suo italiano aulico ed ampolloso – “Si giuochi, fatelo qui, fatelo ora, fatelo due volte alla settimana.”? La sostanza del messaggio era appunto questa: il gioco, il divertimento, il gusto per la sfida e la scommessa.
E così via discorrendo fino alla campagna pubblicitaria del giugno scorso, che con ironia, dirompeva nelle radio italiane con la sua ipotetica –“ Se è possibile che…”. E gli esempi che si andavano ad affiancare alla ricerca di una possibilità di vincita erano dettati sempre dalla stessa volontà: quella della sfida. “Se è possibile che un giovane occhialuto di Seattle diventi miliardario con un sistema che si chiama “Finestre”, allora è possibile anche che tu vinca al SuperEnalotto.”
E tanto per rimanere in tema di esempi, come non citare quel “ragazzo di provincia, neanche laureato” capace di inventare il sommergibile, l’elicottero e dipingere la Gioconda, che risponde al nome di Leonardo Da Vinci: se lui la sfida l’ha vinta, in tempi in cui passare per pazzi era all’ordine del giorno, per te vincere ad un gioco sarà di certo più facile.
Una campagna pubblicitaria condita da un senso di indispensabile ed irriverente ironia che ha finito per coinvolgere anche una colonna della storia del nostro paese, come Cristoforo Colombo: “Se è possibile che uno sia considerato un genio perché voleva arrivare nelle Indie ed è finito in America…”.
Il messaggio è semplice: che sia per gioco o per scommessa, che sia per una sfida da vincere o solo per errore, non ha importanza. L’importante è che quando il destino e la fortuna chiamano è sempre meglio farsi trovare pronti. Con tre caravelle, o magari con una giocata del SuperEnalotto ben stretta tra le mani. Il jackpot del prossimo concorso è di 67 milioni di euro, e non c’è pubblicità migliore per tentare la sorte.

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

SuperEnalotto la sestina di sabato 12 ottobre 2024

SuperEnalotto, la sestina di sabato 12 ottobre 2024

12/10/2024 | 20:10
Warning: strpos(): Offset not contained in string in /var/www/vhosts/agipronews.it/httpdocs/dettaglio.php on line 183
COMBINAZIONE VINCENTE 13 51 11 22 16 42 NUMERO JOLLY 37 SUPERSTAR 47

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password