SUPERENALOTTO: SE VINCO MI COMPRO UNA CASA, DUE AUTO, UNA SQUADRA DI CALCIO E….

(a.b.) Sono 54,5 i milioni di euro messi in palio dal SuperEnalotto per il concorso numero 25 di sabato prossimo, attualmente il jackpot più alto del mondo e prossimo a raggiungere il record fatto registrare dal “Re dei giochi” il 13 agosto 2003, quando a Veduggio Con Colzano (MI) furono vinti ben 65,9 milioni di euro. La febbre da SuperEnalotto in queste ultime settimane ha letteralmente contagiato milioni di giocatori, dal nord al sud del Paese. Ma cosa pensano i giocatori italiani di questo jackpot così elevato? “Direi che una cifra così elevata fa gola a tutti, e non potrebbe essere altrimenti!”, racconta ad Agipro Alessandro Caponi, 24enne di Milano, che da quando il jackpot è iniziato a crescere è diventato un puntuale giocatore del SuperEnalotto. “Prima giocavo saltuariamente, quando avevo tempo, ma da quando il “6” ha superato i 30 milioni di euro vado sempre in ricevitoria. Ma vi immaginate? Con oltre 54 milioni di euro potrei realizzare ogni mio sogno: mi comprerei innanzitutto una casa, una per me e una anche per mio fratello, sia qui in città che magari in montagna, tanto con 54,5 milioni di euro! Poi naturalmente mi farei una bella macchina, ma non la classica Ferrari, troppo appariscente, magari una Porsche, io adoro le Porsche. E poi, se mi va, smetto anche di fare il barista, così non mi alzo più così presto per andare a lavorare.” Più che a se stesso, c’è anche chi pensa agli altri, e nel caso specifico alla propria squadra del cuore. “Se vincessi 55 milioni di euro con il SuperEnalotto – racconta Franco Morrone, che di professione fa l’infermiere a Cosenza – per prima cosa acquisterei il titolo sportivo delle due società del Cosenza, per farne una sola squadra e riportarla dalla Serie D ai professionisti. Ovviamente farei grandi acquisti, per riportare il calcio cittadino al livello che gli compete!”. C’è però anche chi, come Albano Turrin, pensionato di Pordenone, con il super jackpot messo in palio dal “Re dei giochi”, farebbe qualcosa di diverso. “E’ fantastico poter sognare di vincere una somma del genere, ma mi chiedo se sarebbe più opportuno, una volta raggiunta una cifra così alta per il “6”, mettere magari un tetto e dare tutti i soldi in più alle categorie di vincita inferiori. Sarebbe molto bello far felice il maggior numero di persone possibili. Penso ad esempio a tanti pensionati che come me ripongono le loro speranze in una vincita che li aiuti nella vita di tutti i giorni”. Ma come si fa a centrare il fatidico “6” al SuperEnalotto? “Semplice – ci dice un giocatore romano - basta giocare i propri numeri fortunati e aggiungere una unità a ciascuno di essi: si fa per spiazzare la Fortuna! Penso proprio che domani sera sarà la volta buona! Ho già giocato la mia schedina, è solo questione di tempo. Ma non chiedetemi come mi chiamo, voglio restare anonimo dopo che avrò vinto…”.

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