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SuperEnalotto

26/10/2010 | 10:01

Superenalotto, un affare per l'Erario: nel 2010 già 1.2 miliardi

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superenalotto un affare per lerario nel 2010 già 1 2 miliardi

(c.r.) La corsa record del "6" porta denaro sonante nelle casse dello Stato. In meno di dieci mesi, con una raccolta vicina ai 2,4 miliardi, l'Erario ha beneficiato di 1,2 miliardi di euro, un dato che potrà solo migliorare la media annua registrata dal 1997 a oggi. In meno di 13 anni, infatti, il Superenalotto ha premiato l'Erario con 15 miliardi di euro, una media di 1,2 miliardi l'anno. Se il trend attuale dovesse mantenersi costante, a fine anno la raccolta complessiva potrebbe superare i 3 miliardi, con l'Erario che andrebbe a incassare 1,5 miliardi. Il record appartiene allo scorso anno, quando con la complicità del jackpot di Bagnone la raccolta complessiva a fine anno tocco i 3,3 miliardi, con 1,65 miliardi finiti nelle casse dello Stato.


Jackpot record: le ricevitorie ringraziano

(c.r.) Il jackpot dei record, in attesa di premiare uno o più tra i 27 milioni di fedelissimi che a ogni estrazione inseguono la sestina da oltre 173 milioni, continua a  far ricche le ricevitorie, che percepiscono un aggio dell'8% sulle giocate. Su una spesa che da inizio anno ha sfiorato i 2,4 miliardi (quasi 2 miliardi solo dall'ultima vincita di prima categoria, lo scorso 9 febbraio), le 40 mila ricevitorie fino a oggi hanno incassato 192 milioni di euro, una media di 4.800 euro l'una, un utile di 480 euro al mese. Da inizio anno, nella caccia al jackpot sono state giocate quasi 4,8 miliardi di sestine, con 908 milioni di schedine convalidate.


Nel 2010 ogni italiano ha giocato 48 euro

(c.r.) Difficile restare indifferenti al jackpot del "6", arrivato a superare i 173 milioni di euro, la vincita più alta della storia dei giochi in Italia. Da inizio anno all'inseguimento della sestina sono state giocate quasi 4,8 miliardi di sestine: ogni italiano maggiorenne ha puntato in meno di dieci mesi 48 euro a testa. Il "6" dei record fa innalzare anche la giocata media, che nell'ultimo concorso è passata da 2,63 a 2,64 euro, un dato comunque inferiore rispetto alla spesa media del 2009, quando con la complicità del jackpot di Bagnone si toccò quota 2,69 euro.



Questa sera il 10% di probabilità che il "6" cada

(c.r.) Quante probabilità ci sono che il "6" esca questa sera? Poco meno del 10%. Nell'ultima settimana, infatti, nella caccia alla sestina dei record si sono giocati in media 60,5 milioni di combinazioni, un numero ben distante (9,7%) dalle 622,6 milioni di combinazioni necessarie perché il "6" cada matematicamente. Più semplice, almeno sulla carta, realizzare un "5+": una probabilità su 103,7 milioni. Non è un caso che da inizio anno le vincite di seconda categoria siano state ben 25, anche se l'ultima è datata 21 settembre, mentre di "6" se n'è visto uno solo, lo scorso 9 febbraio (da 139 milioni), per l'occasione diviso tra due giocatori di Parma e Pistoia.

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