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Attualità e Politica

17/06/2020 | 08:40

Operazione "All In", Gdf sequestra altre due agenzie di scommesse a Milano

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Operazione All In Gdf agenzie scommesse Milano

ROMA - La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato una società palermitana che gestisce due centri scommesse a Milano. Il blitz segue l'operazione "All In" dello scorso 8 giugno, quando, al termine di una indagine articolata, finirono nel mirino i clan mafiosi che erano riusciti a farsi assegnare concessioni governative per almeno cinque centri scommesse a Palermo, a Napoli e in provincia di Salerno. L'operazione era culminata nell'esecuzione di un'ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Palermo nei confronti di 10 persone a vario titolo indagate per la partecipazione e il concorso esterno nell'associazione di stampo mafioso Cosa nostra, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, questi ultimi reati aggravati dalla finalità di aver favorito le articolazioni mafiose cittadine. Con il medesimo provvedimento, il Gip aveva disposto il sequestro preventivo di 8 imprese, con sede in Sicilia, Lombardia, Lazio e Campania, cinque delle quali titolari di concessioni governative cui fanno capo i diritti per la gestione di agenzie scommesse, ubicate principalmente a Palermo, a Napoli e in provincia di Salerno.
Nel mirino dei finanzieri, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, è ora finita una ulteriore società intestata a un prestanome ma riconducibile, affermano gli investigatori, a Vincenzo Fiore e a Christian Tortora, indagati e attualmente detenuti da giugno scorso. 

Il volume di gioco registrato nei primi due mesi dell'anno dalle due agenzie, sino all'interruzione dell'attività imposta a causa dell'emergenza epidemiologica connessa alla diffusione del Covid-19, è stato di oltre 500 mila euro. In una cassaforte sono stati trovati 100.000 euro «a testimonianza - spiegano i finanzieri - di come il sodalizio disponesse di ingenti capitali, da utilizzare anche nella prospettiva di una ulteriore, futura espansione commerciale». Il sequestro, «emesso d'urgenza per sottrarre tempestivamente alla disponibilità degli indagati le agenzie scommesse, è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Palermo e conferma l'incessante impegno della Guardia di Finanza, sotto la direzione della locale Direzione Distrettuale Antimafia, per individuare i segnali di inquinamento dell'economia da parte delle consorterie criminali mafiose, contrastando ogni forma di possibile arricchimento connesso alla disponibilità e all'investimento di capitali di provenienza illecita e allo sfruttamento della contingenza emergenziale quale volano per l'infiltrazione della mafia nel tessuto produttivo nazionale».
RED/Agipro

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