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Ultimo aggiornamento il 15/01/2025 alle ore 20:33

Attualità e Politica

15/01/2025 | 18:39

Agic: l'industria del gioco pubblico fra nuove regole e mercato (2)

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Agic: l'industria del gioco pubblico fra nuove regole e mercato (2)

ROMA - Nel corso dell’incontro è emerso un quadro di opinioni condivise tra i rappresentanti delle principali commissioni parlamentari: nonostante le differenti sensibilità su alcuni temi, i parlamentari hanno elogiato il lavoro svolto dagli operatori del gioco pubblico, sottolineando come detto dal Segretario della Commissione Finanze On. Mauro Del Barba,che “pur tenendo presente il grande scoglio con l’opinione pubblica, è da apprezzare l’impegno del settore  nel portare avanti le proprie attività”.

Il Capogruppo della Commissione Finanze On. Saverio Congedo, ha invece richiamato l’attenzione sul valore della trasparenza del gioco legale, ribadendo che “è fondamentale garantire un quadro normativo stabile da parte del governo, un obiettivo comune su cui dobbiamo impegnarci”.

Il Sen. Antonio Misiani, Vicepresidente della Commissione Bilancio, ha posto l’accento sulla centralità del gioco pubblico come settore industriale strategico, con oltre 150 mila occupati e 13 miliardi di entrate fiscali, evidenziando la necessità di superare la frammentazione normativa e le ripetute proroghe degli ultimi anni: “Dobbiamo - si legge nel comunicato stampa di Agic - trovare un terreno comune con tutti i soggetti interessati attorno agli obiettivi strategici del settore, contrastando il gioco illegale, combattendo la ludopatia e favorendo gli investimenti e la creazione di lavoro. Con le regioni e gli enti locali è necessario costruire un percorso politico condiviso per superare la frammentazione normativa degli ultimi anni”.

Sempre sul tema economico l’On. Maurizio Casasco della Commissione Attività Produttive e Responsabile del Dipartimento economia Forza Italia, ha sottolineato che “il gioco deve essere considerato un’attività produttiva a tutti gli effetti, con la necessità di poter programmare gli investimenti anche per contrastare l’illegalità, ma è anche essenziale che la regolamentazione per le dipendenze sia affrontata a livello nazionale, non frammentata”.

Nel complesso, il confronto ha delineato un programma di lavoro che dovrà concretizzarsi nei prossimi mesi, con una visione condivisa che metta al centro stabilità, legalità e innovazione, garantendo al contempo la tutela dei consumatori e una maggiore competitività del settore.

RED/Agipro

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