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Attualità e Politica

15/05/2019 | 09:00

Commissione Ue, ok alla tessera sanitaria "anti minori": Videolotteries più sicure da gennaio 2020, tempi lunghi per le slot

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Commissione Ue tessera sanitaria Videolotteries slot

ROMA - Il via libera da Bruxelles è arrivato oggi, ma per avviare l'uso obbligatorio della tessera sanitaria sulle slot machine sarà necessario attendere almeno un anno. È quanto apprende Agipronews, a poche ore dal "via libera" della Commissione Europea al decreto dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che prevede misure per aumentare la sicurezza di slot e videolottery. Il documento, inviato a febbraio alla Ue, ha superato il periodo di "stand still", il periodo di tre mesi entro il quale la Commissione stessa e gli stati membri possono presentare osservazioni ai provvedimenti che riguardano le regole tecniche. In attuazione di quanto previsto dal decreto Dignità, il provvedimento prevede apparecchi di gioco più sicuri tramite l'introduzione della tessera sanitaria, che ridurrà la possibilità di accesso da parte dei minorenni attraverso la certificazione dell'età del giocatore (come già avviene per i distributori automatici di sigarette e lotterie istantanee). 

L’introduzione della tessera sanitaria sugli apparecchi è stata fissata dal Decreto Dignità al 1° gennaio 2020, ma è una scadenza che difficilmente potrà essere rispettata, almeno per quanto concerne le 265mila slot machine attive al momento sul mercato: il problema riguarda la fase "di passaggio" degli attuali apparecchi, destinati a essere sostituiti dalle slot di terza generazione, il cui decreto, però, deve ancora essere inviato dal Mef alla Commissione Ue, anche in questo caso per il periodo di stand still. Il Decreto su reddito di cittadinanza e pensioni ha stabilito che la tesserina sia installata proprio sui nuovi apparecchi - le cosiddette Amusement with prize (AWP) da remoto - ma il ritardo nella procedura renderà impossibile l'operazione in tempi brevi, visti gli alti costi previsti e la complessa "rottamazione" dell'attuale parco macchine. Il decreto licenziato oggi da Bruxelles potrà invece essere applicato rapidamente alle 55mila videolottery - gli apparecchi che consentono vincite fino a 500mila euro - operative in tutta Italia. L'impatto sulla sicurezza dei giocatori sarà però contenuto, tenendo conto che le Vlt sono installate soltanto in locali dedicati nei quali l'accesso è espressamente vietato ai minorenni.
LL/Agipro

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