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Attualità e Politica

11/03/2019 | 13:52

Decretone, Sapar: "Aumenti preu mettono a rischio piccole e medie imprese, serve normativa nazionale sul gioco"

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Decretone Sapar Aumenti preu imprese gioco

ROMA - «Il gioco necessita di una normativa quadro a livello nazionale, nel rispetto di un più corretto e maggior equilibrio tra i vari attori della filiera produttiva che fino a oggi ha visto soccombere in via esclusiva le piccole e medie imprese di gestione». È quanto si legge in una nota dell'associazione Sapar, che critica i «continui e scriteriati aumenti del prelievo erariale sul gioco» che mettono a rischio «migliaia di piccole e medie imprese».
«Sono solo i gestori e gli esercenti a subire la riduzione di margini che deriva dall’inasprimento del regime fiscale sugli apparecchi, con ricadute drammatiche sulla categoria, costretta peraltro ad investire ormai quasi annualmente sulla sostituzione del parco macchine senza avere adeguati ricavi», prosegue l'associazione, che sollecita nuovamente «un urgente e repentino intervento correttivo, anche prima di una complessiva revisione delle regole, prima che migliaia di imprese subiscano l’espulsione, senza indennizzo, dal sistema del gioco legale». Sapar invita il Governo ad accogliere l'emendamento al Decretone proposto da Renata Polverini (FI) che «tende a riportare un ragionevole equilibrio contrattuale tra concessionari e gestori» e che consentirebbe «ai gestori di scegliere il concessionario, attraverso il trasferimento dei nulla osta», con la garanzia di «maggiore libertà d’impresa, non vincolata da clausole contrattuali vessatorie che, ad oggi, pongono in una condizione di subordinazione non più tollerabile le imprese medio-piccole ai desiderata delle grandissime imprese del settore».
RED/Agipro

 

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