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Attualità e Politica

12/07/2023 | 17:40

Delega fiscale, ok della Camera: il testo passa al Senato

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Delega fiscale Camera testo senato

ROMA - Con 182 voti, l'Aula della Camera ha approvato la delega fiscale: respinti tutti gli emendamenti presentati in Aula dall'opposizione all'articolo 13 sui giochi, tranne l'emendamento 13.9 di Andrea Quartini (M5S) che prevede l'estensione, "a tutti partner contrattuali dei concessionari, dei requisiti previsti dalla normativa antimafia", intendendo per partner contrattuali "tutti i soggetti d'impresa concorrenti nella cosiddetta filiera (produttori, distributori, installatori di apparecchiature e strumenti di qualsiasi natura, incaricati di manutenzione, raccolta e versamenti degli incassi".

Cosa prevede la delega - La delega fiscale contiene "i principi e i criteri direttivi in materia di giochi" e "conferma il modello organizzativo del sistema dei giochi basato sul regime concessorio e autorizzatorio". Inoltre la delega "reca  i princìpi e criteri direttivi per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici, con specifico riguardo alla tutela dei soggetti maggiormente vulnerabili e alla prevenzione dei fenomeni di disturbi da gioco, alla dislocazione territoriale degli esercizi, ai requisiti soggettivi e di onorabilità dei soggetti concessionari, alla crisi del rapporto concessorio, alla riserva statale nell’organizzazione e nell’esercizio dei giochi, al prelievo erariale, alla partecipazione degli enti locali al procedimento di autorizzazione e di pianificazione, alle regole di rilascio delle licenze, alla disciplina dei controlli e dell’accertamento dei tributi, alla qualificazione e alla responsabilità degli organismi di certificazione degli apparecchi da intrattenimento".

Gli emendamenti approvati in Commissione - Nel corso dell'esame in Commissione, è stato approvato un emendamento del Governo che prevede il coinvolgimento della Guardia di Finanza nella definizione dei piani di controllo per il contrasto al gioco illegale: sarà un decreto del Mef, su proposta di Adm, a stabilire piani annuali di controlli "di concerto con il Comando generale della Guardia di finanza". Approvati anche l'emendamento di Francesco Maria Rubano (Forza Italia) che chiedeva di prevedere "forme di comunicazione del gioco legale coerenti con l'esigenza di tutela dei soggetti più vulnerabili", e quello di Stefano Vaccari (PD) che chiedeva che "i soggetti pubblici e privati che svolgono attività di prevenzione e cura" della dipendenza potessero accedere "ai dati sulla diffusione territoriale, la raccolta, la spesa, e la tassazione dei giochi". 

Iter parlamentare - La delega fiscale sarà trasmessa al Senato per la seconda lettura: in base a un accordo, a Palazzo Madama saranno esaminati solo gli articoli dal 14 in poi, mentre a Montecitorio l'esame si è concentrato sui primi 13 articoli. Il provvedimento poi tornerà alla Camera per la terza lettura: l'obiettivo del governo è "quello di approvare tutto prima della pausa estiva", aveva chiarito nei giorni scorsi il viceministro all'Economia, Maurizio Leo. Dopo il via libera definitivo, il governo avrà due anni di tempo per la stesura dei decreti attuativi.

MSC/Agipro

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