Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 23/09/2024 alle ore 12:30

Attualità e Politica

23/09/2024 | 09:32

Divieto pubblicità giochi: Agcom sanziona un altro content creator per 60mila euro, è la quarta multa in pochi giorni

facebook twitter pinterest
Divieto pubblicità giochi: Agcom sanziona un altro content creator per 60mila euro è la quarta multa in pochi giorni

ROMA – L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha inflitto una sanzione di 60mila euro a un content creator per violazione del decreto Dignità. In particolare è stata rilevata sul canale Twitch in questione “la presenza di molteplici video con contenuto di promozione o comunque di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro”, in contrasto con il divieto di pubblicità al gioco introdotto nel 2018. La multa arriva pochi giorni dopo le tre sanzioni già comminate ad altrettante società.

LA DECISIONE – Il proprietario del canale sulla piattaforma di streaming ha contestato la multa, affermando che “non sussiste alcuna connessione diretta tra link ipertestuale e contenuto pubblicitario, dato che i video, a cui il collegamento ipertestuale rimandava, non erano rivolti ad una determinata piattaforma di gioco online, avendo al contrario una finalità informativa circa le piattaforme digitali disponibili in rete”. Inoltre “una simile violazione non può ascriversi” considerata “la natura puramente informativa e di intrattenimento dell’attività svolta attraverso il proprio canale Twitch in quanto la stessa risulta funzionale a rendere gli utenti maggiormente consapevoli nella scelta dei siti di giochi con vincite”.

Agcom non ha però ritenuto valide le argomentazioni del content creator, affermando che dall'analisi dei video “emerge il chiaro intendo promozionale rafforzato dai ricavi che lo stesso ha generato in qualità di partner commerciale di Twitch, in forza del quale ha ottenuto regolari pagamenti come prodotto in atti”. Inoltre dai video “emerge chiaramente che si tratta di contenuti in cui l’utente creator promuove l’esperienza di gioco, così realizzando quell’incitamento ad accedere ai giochi con vincite in denaro” e “l'’evidente natura pubblicitaria di ciascun contenuto rende lo stesso profondamente diverso dai servizi informativi di comparazione di quote o offerte commerciali”.

Inoltre “il carattere promozionale dei contenuti contestati è rafforzato dalla circostanza che la finalità promozionale è realizzata in un contesto diverso da quello in cui viene offerto il prodotto e/o il servizio di gioco”. Per questo Agcom ha inflitto la sanzione per un valore di 60mila euro al content creator.

GM/Agipro

Foto credits ebayink CC BY-NC-ND 2.0

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password