Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 11/01/2025 alle ore 18:35

Attualità e Politica

20/07/2023 | 11:32

Giochi, Rusciano (As.tro): "Settore complesso e dinamico, nel 2024 studio su apparecchi senza vincita in denaro"

facebook twitter pinterest
Giochi Rusciano Astro Settore complesso dinamico

ROMA - I numeri "confessano la verità e raccontano una storia ben più complessa e dinamica della rappresentazione piatta e ripetitiva con cui spesso ci confrontiamo quando si parla di gioco"; avere libero accesso ai dati "significa comprendere fino in fondo le dinamiche e le criticità del sistema, per trovare le necessarie risposte". Lo ha detto Isabella Rusciano di As.tro, alla presentazione del Report annuale sul settore dei giochi in Italia, elaborato dall’Ufficio Studi della Cgia Mestre con la collaborazione dell'Associazione. "Una storia fatta - come per ogni altro prodotto di consumo - di evoluzione nei gusti dei consumatori e mutamenti nelle preferenze, sia per i canali di offerta che per i prodotti stessi", spiega. "Gli studi che, come questo, privilegiano i numeri mettono in evidenza i trend. E non c’è dubbio che all’analista, all’imprenditore accorto e all’ente di governance la conoscenza delle tendenze è addirittura più importante del dato puntuale. Specie in tempi di riforma, come ora", continua. L'auspicio "potrebbe essere quello di riuscire a sviluppare lo stesso metodo per contribuire, in futuro, a fornire uno studio dedicato all’analisi dei fenomeni sanitari connessi al gioco, da realizzarsi, anche con la collaborazione delle strutture sanitarie competenti ed enti di ricerca".
L’anno prossimo, aggiunge Rusciano, "lo studio CGIA Mestre sarà arricchito con un focus relativo agli apparecchi senza vincita in denaro: crediamo sia giunto il momento di accendere un faro anche su questo segmento, quello del puro intrattenimento con i numeri (più di 6mila imprese che occupano migliaia di addetti) e con la storia che lo precede, lasciando da parte percezioni e convinzioni personali che poco dovrebbero avere a che fare con lo spirito riformatore del momento", sottolinea.
"Oggi c’è una generale tendenza a screditare gli enti di ricerca dai cui studi emergono risultanze che non coincidono con lo stigma negativo comunemente affibbiato al gioco legale", prosegue Rusciano. "È successo anche di recente con l’attacco rivolto al Censis e alla persona del suo presidente Giuseppe De Rita, colpevole, a parere dei suoi detrattori, di aver affermato che il gioco legale è un’attività praticabile in modo responsabile, contenuto e sano, conclude Rusciano, esprimendo "la mia solidarietà - e quella dell’associazione che oggi rappresento - al Censis e, in particolar modo, al suo presidente Giuseppe De Rita, persona che ha sempre dimostrato un alto grado di competenza e professionalità".
MSC/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password