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Attualità e Politica

06/07/2023 | 16:30

Giochi, da Tar Veneto ok a limiti orari di Belluno: respinto il ricorso di un operatore contro l'ordinanza del Comune

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Giochi da Tar Veneto ok a limiti orari di Belluno: respinto il ricorso di un operatore contro l'ordinanza del Comune

ROMA – I limiti orari di funzionamento degli apparecchi da gioco del Comune di Belluno sono legittimi e non si pongono in contrasto con la delibera della Giunta Regionale del Veneto in materia di giochi. Lo afferma il Tar del Veneto, che ha dichiarato inammissibile il ricorso di un'operatore contro l'ordinanza che permette di utilizzare gli apparecchi dalle ore 10 alle 13, dalle 16 alle 18 e dalle 20 alle 23. Secondo la società ricorrente, tale ordinanza andrebbe contro quanto stabilito dalla Giunta Regionale in seguito alla legge sul gioco del 2019. I giudici spiegano però che l'ordinanza del Comune costituisce “la pedissequa applicazione di quanto disposto dal Regolamento comunale del 2017” che “ha fissato in otto ore l’orario massimo giornaliero di apertura delle sale da gioco”. Inoltre, la delibera della Giunta Regionale del 2019 afferma che l'interruzione “è un'azione di rinforzo delle norme regolamentari e/o delle ordinanze in materia di orari approvate dagli Enti Locali”. Si ritiene, prosegue il Collegio, che “l’uso del verbo approvare al passato è indicativo della volontà del Legislatore regionale di lasciare inalterata la regolamentazione degli Enti Locali già adottati”, mentre il termine 'rinforzare' non può essere inteso “nel senso per cui la delibera in esame abbia inteso abrogare i regolamenti degli Enti Locali preesistenti, dovendosi piuttosto ritenere che il Legislatore regionale abbia voluto introdurre un limite orario minimo inderogabile”.

GM/Agipro

Foto credits wp paarz/Flickr CC BY-SA 2.0

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