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Ultimo aggiornamento il 21/01/2025 alle ore 21:48

Attualità e Politica

21/01/2025 | 13:11

Ice Barcelona, Schiavolin (Ceo Snaitech): “Tentata frode in Lazio-Udinese emersa grazie a nostra segnalazione”

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Ice Barcelona Schiavolin (Ceo Snaitech): “Tentata frode in Lazio Udinese emersa grazie a nostra segnalazione”

 dal nostro inviato a Barcellona, Nicola Tani

 

BARCELLONA - “Molti tentativi di frode sono legati a operatori non regolari, con i quali è possibile giocare senza problemi e soprattutto senza tracciamento, in contanti. Snaitech è stata la prima a denunciare il portiere dell’Udinese (Okoye, ndr), che ora è sotto inchiesta della procura di Udine e della Figc. Abbiamo visto strani movimenti di scommesse su Lazio-Udinese provenienti da una specifica zona, in particolare sui cartellini gialli, e lo abbiamo segnalato subito. Ora le investigazioni sono in corso. Per sconfiggere il fenomeno del match-fixing molto è stato fatto ma serve una cooperazione sempre più massiccia tra istituzioni e operatori di betting”. Lo ha detto Fabio Schiavolin, Amministratore delegato di Snaitech, durante un panel all’Ice Barcelona, nel quale si è discusso anche di black market. “Non abbiamo dati certi sul mercato illegale dei giochi, non posso non notare però che negli ultimi anni ci siamo dovuti adeguare a regole sempre più severe, pur in presenza di operatori che addirittura facevano marketing malgrado il divieto di pubblicità in vigore in Italia”, ha aggiunto. Gavin Isaacs, Ceo di Entain, ha confermato il disagio degli operatori regolati: “E’ difficile accettare che dobbiamo rispettare tante regole mentre le società offshore non sono costrette a farlo e ci fanno concorrenza. Prima dell’avvento del digitale, le cose erano paradossalmente più chiare: c’era il gioco legale e quello illegale ma eravamo in grado di vedere le cose, adesso esiste un enorme mercato grigio borderline davvero difficile da contrastare”. Per Widerstrom, Ceo del colosso online Evoke, ha aggiunto che “Il black market non sta accelerando dal mio punto di vista, molte giurisdizioni stanno imponendo regole per operare. D’altro canto, l’armonizzazione in Europa non sembra un obiettivo raggiungibile, da molti anni se ne discute ma in realtà è molto difficile che ciò possa diventare realtà”.  Commentando le sfide degli operatori nel mercato globale, Schiavolin ha detto che “La tempestività è fondamentale, ogni volta che presentiamo un prodotto super innovativo, qualcuno sta già pensando di copiarci. Proteggiamo e miglioriamo i margini del business cercando di innovare gli strumenti a disposizione del cliente e la sua experience”. Illustrando le nuove frontiere del gaming, Schiavolin ha detto che “c’è sempre un po’ di inevitabile ritardo nella regolazione: l’utilizzo delle criptovalute, ad esempio, ha una serie di vantaggi e fa presa sui giovani. E’ un’altra area dove stiamo rischiando di perdere campo rispetto al mercato offshore”. A proposito delle opportunità offerte dalla regolazione dei mercati del gioco in giro per il mondo, Schiavolin ha concluso che “aprire un nuovo mercato richiede un equilibrio tra entusiasmo e voglia di investire e rischi da affrontare”. “Innovare non è difficile – ha affermato Isaacs - la chiave è la velocità. Non è facile adattarsi alle tante regole che cambiano in giro per il mondo. Il digital da questo punto di vista ha accelerato tutti i processi di cambiamento”.

NT/Agipro

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