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Attualità e Politica

17/07/2018 | 16:46

eSports: arriva OpenAI 5, la super macchina che sfiderà l’uomo a Dota 2

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esports

ROMA - È sempre stata una delle più affascinanti suggestioni di fantascienza: la macchina che batte l’uomo. Uno scenario di fantasia superato dalla realtà già nel 1996, quando il campione di scacchi Kasparov fu superato da “Deep Blue”, l’intelligenza artificiale capace di analizzare 16 miliardi di mosse al minuto. Questa volta le macchine ci riproveranno con il ben più movimentato Dota 2, un “Multiplayer Online Battle Arena”, tra i più praticati titoli degli eSports, i tornei di videogames competitivi. Il palcoscenico della sfida sarà il torneo “The International” che si terrà ad agosto a Vancouver, in Canada. Sarà qui che OpenAI 5, è questo il nome della macchina sfidante, affronterà un team professionista degli eSports. OpenAI 5 è un’intelligenza artificiale, sviluppata da OpenAI, composta da cinque network neurali, in pratica da cinque intelligenze separate che lavorando insieme replicano il gioco di squadra di un vero team. Ognuna, in altre parole, incarna le vesti di un giocatore e quindi di un personaggio all’interno dell’arena di combattimento. La potenza di calcolo di OpenAI 5 è impressionante grazie a 256 unità grafiche e processori dotati di 128mila nuclei di calcolo. Nonostante la mostruosa dotazione, gli sviluppatori di OpenAI 5 ritengono che servirà comunque un’impresa per battere l’uomo. «Potremmo non farcela: diversamente dagli scacchi, Dota2 è un videogioco che presenta una serie di circostanze decisamente più complesse e i professionisti si allenano tutto l’anno per il torneo di agosto». Per il momento, OpenAI 5, ha comunque già ottenuto dei risultati incoraggianti: dopo vari tentativi è riuscito a battere senza perdere alcuna partita alcuni team di amatori e semiprofessionisti. Solo il campo riuscirà a dire se è già in grado di competere per i pro per la gloria. AG/Agipro

 

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