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Attualità e Politica

07/09/2017 | 15:32

Riordino giochi, Baretta (MEF): "Soddisfatte le istanze di Stato ed enti locali. Entro ottobre il decreto che formalizza l'accordo"

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riordino giochi baretta proposta

ROMA - "Intesa raggiunta all'unanimità, mi sembra un risultato importante: ci abbiamo lavorato per mesi e finalmente ci siamo riusciti. Era necessaria per un settore così complesso". Lo ha detto il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta a margine della Conferenza Unificata straordinaria che ha dato il via libera alle norme che riguardano il riordino del settore dei giochi. "Le intese sono risultati di mediazioni: il Governo riconosce l'autonomia degli enti locali su distanze e orari, le Regioni e i Comuni riconoscono il raggiungimento di un equilibrio della distribuzione dei punti gioco sul territorio. È un'intesa che va verso una direzione giusta, di tutela della salute e lotta all'illegalità, ha detto ancora Baretta.

"È solo l'inizio: il gioco deve tornare a una dimensione di normalità e la patologia deve essere combattuta. - ha aggiunto il sottosegretario - Entro ottobre ci sarà il decreto del Mef che formalizza quanto previsto. Adesso riapriremo la strada verso i bandi di gara, che saranno nazionali, di bingo e scommesse". 

"L'emendamento approvato è relativo alla tutela della salute dei cittadini: gli enti locali hanno autonomia nella scelta della dislocazione dei punti gioco, ma è chiaro che la metà dei punti vendita devono poter operare. Abbiamo insistito perché ci sia una distribuzione equilibrata. In questo senso, anche la programmazione regionale dovrà tenere conto", ha spiegato il sottosegretario Baretta in merito all'emendamento approvato alla proposta del Governo. 

"Abbiamo tenacemente perseguito l'intesa, nonostante in più circostanze poteva sembrare che mancassero le condizioni. Ma proprio l'unanimità di intenti che abbiamo raggiunto rappresenta la grande forza di questo accordo, capace di riportare a un alveo di normalità un settore che rischiava una pericolosa deriva. Si tratta del primo significativo tassello di una strategia complessiva di riforma del settore che sancisce una vera inversione di tendenza. La tutela della salute e la sicurezza pubblica ed il contrasto alla illegalità sono da oggi un obiettivo generale del Paese. Ripartiamo da un accordo che fornisce un quadro nazionale unico, che rispetta le autonomie locali, che contribuisce a ridurre l'offerta, che tutela i cittadini e gli investimenti esistenti e garantisce certezze di prospettiva ad un settore che da molto tempo attendeva nuove regole".


MSC/Agipro

 

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