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Attualità e Politica

04/09/2017 | 17:30

Giochi, Tar Calabria: informativa antimafia legittima lo stop all’attività

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ROMA - L’adozione di un’informativa antimafia nei confronti di un esercente legittima lo stop all’attività di giochi svolta all’interno del suo locale. Lo ha stabilito il Tar Calabria nella sentenza che respinge il ricorso del titolare di una sala giochi di Reggio Calabria, verso il quale il Prefetto ha adottato un’interdittiva ad agosto 2016. A carico del ricorrente sono emersi “rilevanti precedenti di polizia” e legami di parentela a rischio di infiltrazione mafiosa e su queste basi la Prefettura ha adottato il provvedimento. “L’interdittiva prefettizia antimafia costituisce una misura preventiva volta a colpire l'azione della criminalità organizzata - scrivono i giudici - Trattandosi di una misura a carattere preventivo, si fonda sugli accertamenti compiuti dai diversi organi di polizia”. Tale valutazione, continua il Collegio, “costituisce espressione di ampia discrezionalità”. Nel caso presente, i rapporti di parentela e le vicende personali del ricorrente “inducono a ritenere che la azienda gestita possa essere esposta al tentativo di infiltrazione mafiosa” e dunque il Tar “ritiene del tutto ragionevole le conclusioni cui è giunta la Prefettura”. LL/Agipro

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