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Ippica & equitazione

18/02/2025 | 16:30

FISE: un 2025 di sport equestri e inclusione

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 FISE: un 2025 di sport equestri e inclusione

ROMA - La Federazione Italiana Sport Equestri, nella tradizionale conferenza stampa di inizio stagione, ha presentato oggi, martedì 18 febbraio, presso la Sala Presidenti di Palazzo H sede del CONI, le attività che caratterizzeranno il quadriennio olimpico 2025/2028. A parlare di sport, formazione, inclusione sociale e crescita della FISE sono intervenuti il Presidente federale, Marco Di Paola, il Segretario Generale, Simone Perillo, il Direttore Sportivo, Francesco Girardi e il Direttore Tecnico Area Formazione e Progetti Speciali, Barbara Ardu.  

“Per la FISE – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola - non si tratta solo dell’inizio di una nuova stagione, ma di un nuovo quadriennio che ha come obiettivo di arrivare ai Giochi di Los Angeles 2028 con le nostre tre discipline olimpiche rappresentate. Molti sono però gli appuntamenti che ci vedono già concentrati. Tra questi i festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita di Raimondo d’Inzeo e lo CSIO di Roma - Piazza di Siena, tappa della Rolex Series, solo per ricordare i più imminenti. L’Italia ospiterà poi anche un Campionato Europeo di Endurance, per il secondo anno consecutivo il Campionato d’Europa Ambassador, il Mondiale femminile di Polo ed un nuovo concorso ippico a quattro stelle in Versilia. Questo quadriennio è l’evoluzione dei due precedenti nei quali la FISE – a fronte all’interno di un quadro normativo profondamente cambiato - ha saputo adattarsi, affiancando allo sport la necessità di erogare servizi alle duemila ASD affiliate e ai tesserati, al punto da figurare all’ottavo posto per tesserati tra le 50 federazioni e al terzo per capacità di autofinanziarsi. La FISE – ha aggiunto il numero uno della Federazione - è quindi pronta ad affrontare il nuovo quadriennio e le nuove missioni che derivano dai cambiamenti degli ultimi anni, dalla creazione di nuovi attori, come Sport e Salute, alla riforma del lavoro sportivo, che hanno avuto un epilogo con l'ingresso dello sport della Costituzione con l'articolo 33 e che riguardano anche gli aspetti educativi e di benessere psicofisico e sociale. Per far fronte a questi nascerà 'Fise Sociale' che utilizzerà gli strumenti del terzo settore per raggiungere gli obiettivi, che sentiamo nostri e che vogliamo raggiungere”.

A parlare di crescita della Federazione è stato il Segretario Generale, Simone Perillo. “Siamo all’inizio di un nuovo quadriennio olimpico in cui la Federazione avrà come principale obiettivo, non solo quello di supportare i propri atleti dell’attività agonistica e tutto il movimento sportivo di base, ma anche di essere sempre più un’organizzazione pronta a erogare servizi per i tesserati, promuovere attività formative e inclusive che celebrano il valore sociale del cavallo, a sostenere il turismo equestre - Luca Marziani, uno dei nostri campioni, per esempio, si è appassionato agli sport equestri proprio durante una escursione in montagna quando era bambino  - o ancora valorizzare gli sponsor vicini alla Federazione che consentono al settore di crescere con attività condivise. Da quest’anno - ha aggiunto Perillo - vediamo l’azzurro di Equestro entrare in scena da protagonista per le divise delle Nazionali di tutte le discipline che rappresenteranno l’Italia nel mondo. Saranno molti eventi gli internazionali in Italia, che si conferma tra i Paesi più apprezzati per l’assegnazione di manifestazioni, importanti occasioni di promozione del nostro sport sul territorio nazionale”.

Anche per il Direttore Sportivo Francesco Girardi questo quadriennio olimpico rappresenta l’evoluzione dei due precedenti. L’obiettivo sono i Giochi di Los Angeles 2028. Quest’anno non sono però in programma appuntamenti qualificanti, per cui la stagione per salto ostacoli, concorso completo e dressage sarà incentrata sull’allargamento più ampio possibile delle rose delle prime squadre. Nel salto ostacoli, dopo l’esordio dell’Italia nella Longines League of Nations, ci sarà particolare attenzione agli Under 25, che rappresentano la fascia d’età che unisce l’attività giovanile a quella di vertice e dei quali si occuperà Mario Verheyden, tecnico federale affiancato al selezionatore delle prime squadre Marco Porro. Novità, in occasione dei Campionati italiani di Cervia – ha aggiunto il DS - ci sarà anche la prima edizione di quello Under 25”.

“La FISE – ha dichiarato, Barbara Ardu, Direttore Tecnico Area Formazione e Progetti Speciali della Federazione - ha ormai un ruolo consolidato come agenzia formativa: il livello di preparazione dei nostri istruttori e tecnici ha raggiunto i più alti standard a livello internazionale. Ci stiamo concentrando sugli aspetti etici e pedagogici del ruolo dell’istruttore e in particolare sul tema del rispetto delle persone e del benessere del cavallo, molto importanti a livello internazionale. Proprio su questi argomenti, l’attività della Federazione presso l’Accademia del Centro Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro ha attivato diversi progetti rivolti ad evidenziare il valore terapeutico del rapporto tra uomo e cavallo”.

RED/Agipro

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