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Ippica & equitazione

06/10/2017 | 16:05

Ippica, Capannelle: domenica il 90esimo Derby Italiano del Trotto

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Ippica Capannelle Derby Italiano Trotto

ROMA - Domenica l’ippodromo Capannelle ospiterà la finale del 90° Derby Italiano del Trotto (con l’aggiunta della finale delle Oaks del Trotto e del Gran Premio Turilli e di altre sette corse da non perdere) ma anche il programma della vigilia è di elevato spessore tecnico e propone dieci corse una più interessante dell’altra. 
Sabato in evidenza la Consolazione del Derby e la Consolazione delle Oaks del Trotto nelle quali rivedremo all’opera molti dei protagonisti delle batterie di qualificazione disputate il 23 settembre. Otto i maschi al via in quella del Derby con possibilità di vittoria per Vincennes Font, Vir del Ronco, Voltaire Gifont e Vernissage Grif; undici le femmine impegnate nella Consolazione delle Oaks con Vanatta e Volturina Jet probabilmente le più attese.
In chiusura (18.20) bella corsa ad inseguimento sulla distanza dei 2600 metri scelta come Tris-Quartè-Quintè del palinsesto ippico nazionale.
È iniziato il conto alla rovescia per l'appuntamento più atteso dagli appassionati del trotto: il Derby Italiano Sisal Matchpoint, che quest'anno compie 90 anni. La riunione di corse avrà inizio domenica alle 14.25 e come da tradizione vedrà disputarsi anche il Gran Premio Turilli e le Oaks del Trotto. Il Derby Italiano Sisal Matchpoint (gruppo 1, 1.001.000,00 euro, m. 2100), riservato a maschi interi e femmine indigeni di 3 anni, che festeggia a Capannelle il suo quarto anniversario: la prima edizione, 2014, fu vinta da Sugar Rey, il 2015 da Testimonial Ok ed il 2016 da Unicka. Il Derby declinerà poi in rosa, con le Oaks del Trotto (gruppo 1, 253.000,00 euro, m. 1640), per femmine indigene di 3 anni, unico Gruppo 1 del calendario nazionale riservato esclusivamente alle femmine. Le Oaks sono state programmate con la formula delle batterie di qualificazione (disputate sabato 23 settembre) e della finale.
Fatto storicamente inconsueto, al Gran Premio Gaetano Turilli (€. 110.000 – gr. 1 – U.E.T. Master – mt. 2100 – per 4 anni e oltre di ogni paese) di quest’anno parteciperà una sola dei tredici concorrenti dell’edizione 2016 e non ci sarà al via neppure un esponente della generazione 2013 (i 4 anni per intenderci e molto ci avrebbe incuriosito vedere al via Urlo dei Venti dopo la strepitosa vittoria nel Continentale) che dal primo di ottobre possono gareggiare a pieno titolo al cospetto dei maggiori di età. Il pomeriggio sarà arricchito da una serie di prove interessanti dal punto di vista tecnico. Oltre alle qualificazionni (divisi per sesso) al Gran Premio Anact ci saranno una serie di inviti per ottimi cavalli sul miglio e con una dotazione di € 15.400,00.
Il Premio “Svezia” riservato ai maschi di 4 anni di ogni paese e il premio “aste its” riservato alle femmine di 4 anni di ogni paese. Il Premio che ricorda Biagio Lo Verde (uno dei driver/allenatori) che sulle piste romane ha ottenuto grandi successi, tinak mo nel derby) un invito riservato ai maschi di ogni paese di 5 anni ed oltre e il Memorial Elena Tudini altro invito riservato alle sole femmine di ogni paese di 5 anni ed oltre.
RED/Agipro

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