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Ippica & equitazione

16/09/2022 | 15:44

Ippica, Capannelle: domenica 18 settembre in scena le batterie di qualificazione alla finale del 95° Derby Italiano del trotto

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Ippica Capannelle: domenica 18 settembre in scena le batterie di qualificazione alla finale del 95° Derby Italiano del trotto

ROMA - Lista piena per le tre batterie di qualificazione alla finale del 95° Derby Italiano del trotto in programma domenica 9 ottobre. Sono infatti ben trentasei i tre anni che si sfideranno per raggiungere Dimitri Ferm e Dundee As già nel roster dei quattordici finalisti. Tra loro anche due femmine, Dea Grif e Diva del Ronco, che hanno deciso di sfidare i maschi nella prova principe della carriera di un tre anni. A disposizione quindi dodici posti che andranno ai primi quattro classificati di ciascuna batteria.

Batteria A - Sono probabilmente due i punti di riferimento di questa prima batteria. Da un lato c'è Denver Gio già in grande evidenza nella prima parte della stagione. Passato al training del team Gocciadoro proprio alla vigilia di questo impegno, è un cavallo sicuramente un po' caratteriale, specie nella fase iniziale, ma sicuramente dotato di grande velocità e probabilmente candidato, a percorso netto, al ruolo di battistrada. Dall'altro c'è invece la femmina Dea Grif: "battuta" per 60.000 euro alle Aste Its del 2020, ha svolto interamente la propria carriera nel Nord Europa dove ha vinto, tra l'altro, l'Elite dei 3 anni nel giorno dell'Elitloppet e la finale della E3 che è la prova di maggior spicco della generazione (prove però entrambe corse sul miglio). In queste due occasioni l'allieva di Jerry Riordan ha corso di rimessa, ma sa anche farsi valere in partenza. Più difficile trovare gli altri due candidati alla finale in un lotto che comprende molti soggetti emersi negli ultimissimi mesi. Daniele Jet, vincitore a Montecatini sul doppio chilometro dalla seconda fila, potrebbe non essere troppo spaventato dal numero all'esterno. Diluca Mo viene da un filotto di vittorie consecutive che lo hanno visto correre sempre in progresso. Dardo Zack e Derrick Fks battagliano da più tempo e hanno dalla loro la posizione iniziale. Don Gio Nobel si era messo in evidenza a febbraio nel Gran Premio disputato a Foggia, ma poi non è più riuscito ad esprimersi ad alti livelli anche se rimane cavallo di mezzi. Gli altri sono un po' tutti alla ricerca di un posto al sole.

Batteria B - Anche in questo caso ci sono al via due soggetti che sono stati degli ottimi protagonisti di tutto il circuito classico: Danger Bi e Dakovo Mail. Il primo è giunto tre volte secondo in un gruppo 1 (Gran premio Mipaaf a due anni, Giovanardi e Marangoni) dando spesso l'impressione di poter fare anche qualcosa di più, sarà guidato dal suo proprietario Mauro Biasuzzi che vinse da gentleman il Derby del 1999 con Zambesi Bi. Non trova in pista Dimitri Ferm che lo ha preceduto nelle ultime due occasioni e quindi merita di diritto il ruolo di possibile favorito. L'altro è stato un eterno piazzato spesso partendo da numeri impossibili e questa volta, oltre ad aver sorteggiato un buon numero di avvio, potrebbe provare a correre da protagonista sin dai primi metri. Oltretutto è il maschio, tra quelli presenti in queste batterie, ad aver lasciato registrare il miglior parziale cronometrico sulla distanza. C'è poi lo svedese di turno, Dareios di Poggio. Risultati forse non eclatanti in patria, ma comunque con buona continuità. Diva del Ronco ha fatto le prove generali della sfida con i maschi nel Marangoni e tutto sommato non ha sfigurato: oltretutto in Francia ha dimostrato di non temere le lunghe distanze. Lo stesso dicasi per Distillato che torna in Italia, sulle cui piste aveva affrontato i primi impegni agonistici. Dingo, vista la posizione rappresenta un po' il "dernier cri" della situazione, ma la lotta per un posto in finale è agguerrita e aperta a tutti gli altri, capeggiati da Decimomeridio Gpd, Dakar e Denzel Washington tutti però confinati in seconda fila.

Batteria C - E' forse la batteria più difficile: a percorso netto potrebbe emergere Dragowski che ha dimostrato una grande duttilità oltre che una progressione notevole. Un altro protagonista della corsa potrebbe essere Dubhe Prav che probabilmente cercherà di sfruttare la propria velocità iniziale per andare al comando o quanto meno in posizione alla corda. Diamond Truppo negli ultimi mesi ha corso centellinando i grandi appuntamenti mirando evidentemente a questa corsa; Drake Wind è forse quello maggiormente a freccia in su nell'ultimo periodo e può contare sulla tradizione favorevole che accompagna Giampaolo Minnucci in questa corsa, ma anche Deejay Bar, reduce da un bel filotto di successi e sia pure in seconda fila sembra davvero sul punto di esplodere. Poi ci sono Denzel Treb che era stato largamente il leader della generazione nella stagione dei due anni ed è passato recentemente sotto il training del team Colletti/Ferranti. Dream Axe, sacrificato dal numero ma di mezzi, e Duca As, un altro esponente della nidiata di tre anni allenati da Mauro Baroncini che ha ottenuto complessivamente grandissimi risultati. Doge As va molto forte nel parziale, ma certo rischia di essere limitato dal numero all'esterno. Darwih Wise L, Dante Clemar e soprattutto Domingo Bar si affidano alle loro doti di opportunisti.

RED/Agipro

Foto credits Domenico Savi

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