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Ippica & equitazione

16/06/2015 | 07:28

Ippica, il 23 giugno manifestazione delle parti sociali al Mef e al Mipaaf

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Ippica manifestazione parti sociali Mef Mipaaf

ROMA - «Il sistematico rinvio dei pagamenti dovuti, l’incertezza delle risorse, l’indeterminatezza dell’attività (calendario di corse) sia sotto il profilo della programmazione che della quantità della stessa, le ventilate ipotesi di un ulteriore taglio alle dotazioni economiche e alle giornate di corse (taglio lineare tra il 10 e il 15%), alcuni contenuti della Delega fiscale che destano non pochi dubbi al settore ippico e una riforma complessiva che, prima ancora di dispiegare la sua operatività, mostra già preoccupanti incognite e debolezze»: sono i motivi per cui «viene ripristinato lo stato di agitazione (a suo tempo sospeso a fronte di precisi impegni ministeriali che non si sono concretizzati) e come prima iniziativa il 23 giugno saremo in piazza» con manifestazioni di protesta e presidi presso il Mipaaf e il Mef. Lo annunciano in una nota le parti sociali e le società di corse che chiedono «un tempestivo pagamento dei premi arretrati; certezza del calendario di corse e delle relative risorse economiche inerenti l’anno in corso
escludendo qualsiasi ipotesi di ridimensionamento; immediata apertura di un tavolo Istituzionale, con la partecipazione delle parti sociali, finalizzato ad un approfondimento dei contenuti della riforma del settore, con particolare riferimento alle risorse economiche e ai tempi di attuazione della stessa». RED/Agipro

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